Il Pd può fare perfino la fine dei gollisti francesi

Molti evocano la fine ingloriosa del Partito Socialista Francese, quello di Mitterand per 14 anni Presidente della Repubblica Francese, oggi sceso sotto il 9%, dopo l’avvento di Macron.

In realtà il rischio che vedo maggiormente per il Pd è quello di fare la fine dei gollisti francesi di Sarkozy, il primo ex  Presidente della Repubblica addirittura arrestato per corruzione da quando esiste l’elezione diretta, un altro grande partito francese oggi sotto il 9%. 

Perché i gollisti , che sono di destra e non i socialisti francesi più affini al Pd politicamente.

Perché nei gollisti francesi c’era troppo Qtar, troppi soldi di questo piccolo stato musulmano, che si era comprato perfino il Paris Saint-Germain. 

La corruzione ha devastato il gollismo.

Nel Pd ora c’è l’ombra del Panzeri Gate: l’ex eurodeputato del Pd, poi passato a Speranza e Bersani, a cui hanno trovato 600 mila euro in casa a Bruxelles, ricevuti per convincere eurodeputati e sindacalisti che il Qtar dei Mondiali rispettava i diritti umani e dei lavoratori.

Un italiano che influenzava deputati socialisti greci e belgi per convincerli delle buone ragioni del Qtar, che ricorda tutto quel bel romanzo francese che ha avuto molto successo in Italia : Sottomissione.

I soldi dei Paesi Arabi fanno gola anche al maggiore avversario del Pd oggi: quel Matteo Renzi, ex segretario del Pd e oggi uno dei leaders del Terzo Polo che riceve, sia pure onestamente molte migliaia di dollari dal Principe ereditario Saudita , di cui si dichiara onorato di essere amico, che lo retribuisce legalmente per la sua attività di conferenziere e per la quale è stato criticato duramente dallo stesso Calenda che pure è suo alleato .

Infine, anche se con lo scopo nobile di salvare i posti di lavoro della raffineria di Priolo, oggi russa e soggetta alle sanzioni , D’Alema, ex Premier dei Ds, fa da mediatore proprio con un gruppo finanziario del Qtar.

Il problema del Pd non è quindi, come ritengono erroneamente alcuni, di rischiare di diventare troppo di sinistra ma invece di risultare troppo invischiato con gli interessi dei poteri forti del petrolio e del denaro . 

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Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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Il Pd può fare perfino la fine dei gollisti francesi

Molti evocano la fine ingloriosa del Partito Socialista Francese, quello di Mitterand per 14 anni Presidente della Repubblica Francese, oggi sceso sotto il 9%, dopo l’avvento di Macron.

In realtà il rischio che vedo maggiormente per il Pd è quello di fare la fine dei gollisti francesi di Sarkozy, il primo ex  Presidente della Repubblica addirittura arrestato per corruzione da quando esiste l’elezione diretta, un altro grande partito francese oggi sotto il 9%. 

Perché i gollisti , che sono di destra e non i socialisti francesi più affini al Pd politicamente.

Perché nei gollisti francesi c’era troppo Qtar, troppi soldi di questo piccolo stato musulmano, che si era comprato perfino il Paris Saint-Germain. 

La corruzione ha devastato il gollismo.

Nel Pd ora c’è l’ombra del Panzeri Gate: l’ex eurodeputato del Pd, poi passato a Speranza e Bersani, a cui hanno trovato 600 mila euro in casa a Bruxelles, ricevuti per convincere eurodeputati e sindacalisti che il Qtar dei Mondiali rispettava i diritti umani e dei lavoratori.

Un italiano che influenzava deputati socialisti greci e belgi per convincerli delle buone ragioni del Qtar, che ricorda tutto quel bel romanzo francese che ha avuto molto successo in Italia : Sottomissione.

I soldi dei Paesi Arabi fanno gola anche al maggiore avversario del Pd oggi: quel Matteo Renzi, ex segretario del Pd e oggi uno dei leaders del Terzo Polo che riceve, sia pure onestamente molte migliaia di dollari dal Principe ereditario Saudita , di cui si dichiara onorato di essere amico, che lo retribuisce legalmente per la sua attività di conferenziere e per la quale è stato criticato duramente dallo stesso Calenda che pure è suo alleato .

Infine, anche se con lo scopo nobile di salvare i posti di lavoro della raffineria di Priolo, oggi russa e soggetta alle sanzioni , D’Alema, ex Premier dei Ds, fa da mediatore proprio con un gruppo finanziario del Qtar.

Il problema del Pd non è quindi, come ritengono erroneamente alcuni, di rischiare di diventare troppo di sinistra ma invece di risultare troppo invischiato con gli interessi dei poteri forti del petrolio e del denaro . 

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