Oggi Grillo minaccia Giuseppe Conte: non deve cambiare le regole di quello che si ostina a chiamare movimento ma é un partito, lui è il garante e glielo impedirà. In realtà la principale regola dei 5 Stelle dovrebbe essere lo streaming: fare tutto in diretta, connessi in rete in modo che tutto il mondo lo possa sapere e giudicare, senza segreti per nessuno.
Da tempo però anche i grillini o contiani si fanno le loro riunioni addirittura con la proibizione di filmare e registrare o addirittura a porte chiuse.
Chi ha realizzato integralmente il sogno di Beppe Grillo? Maria Rosaria Boccia da Pompei, bilaureata e venditrice di abiti da sposa, ma non sposata, che ha messo in pratica l’ideologia grillina. Tutto on line: storie professionali, incontri sentimentali, questioni di lavoro e scazzi fra amanti, tutto fotografato, filmato, registrato, documentato, anche gli scontrini.
Anche la premier, contestata e sbugiardata on line, taggata e smentita da una cittadina qualunque, uno vale uno, anzi una vale una, anche se poi chi decide e conta é sempre la moglie.
Grillo può anche sciogliere il suo movimento, scinderlo in due o tre pezzi, perdere la partita con Conte ma cosa importa? Grillo ha già vinto, il caso Boccia lo dimostra.