Sabato 29 gennaio alle 10 nel Duomo di Novara il Vescovo Mons. Franco Giulio Brambilla ha celebrato una S. Messa in suffragio del Presidente Oscar Luigi Scalfaro nel decimo anniversario della sua scomparsa.
In una chiesa con numerosi fedeli presenti il Vescovo ha voluto unire al ricordo di Scalfaro anche l’intenzione di preghiera perché il Parlamento possa eleggere presto il Presidente.
Per Mons. Brambilla che ha ricordato anche la profonda devozione mariana di Scalfaro e, in particolare, per la Madonna di Fatima di cui ricorre la memoria liturgica proprio il 29 gennaio sono 3 i momenti fra i più importanti per sintetizzare il suo impegno di Cristiano nella vita pubblica .
L’ Azione Cattolica, innanzitutto il cui distintivo Scalfaro portava sempre all’occhiello della giacca, in cui Scalfaro si era formato umanamente e cristianamente in tempi eroici.
Il Concilio e qui il Vescovo ha citato il paragrafo della Costituzione conciliare Lumen Gentium in cui si ribadisce l’impegno dei credenti per il bene comune anche nella società e nello Stato.
Infine la Costituzione in cui i cattolici che hanno contribuito a scriverla, come Scalfaro, all’art.7 hanno ripreso il principio evangelico del “ Dare a Cesare e a Dio…”e hanno anticipato in qualche modo di vent’anni la stessa formulazione conciliare.
Ha sottolineato anche il presule ld difesa strenua della Costituzione, “ fino a scendere in piazza” degli ultimi anni della sua vita e la necessità di tutelare l’equilibrio fra i diversi poteri dello Stato che la Costituzione stessa stabilisce .
Al termine della celebrazione il nipote Paolo Cattaneo, già Presidente della Provincia di Novara, ha ringraziato Scalfaro per la testimonianza di Fede e ha chiesto che più che monumenti e dedicazioni si rinnovi la sua memoria cercando ognuno di noi di dare la sua testimonianza.