Certamente deluso dalla politica: ha creato un partito che in pochi anni ha conquistato la maggioranza relativa degli italiani ma poi in cinque anni l’ha persa e così pure ha perso il suo partito, il suo delfino Di Maio ha lasciato la politica e il partito appartiene a Conte che non ha mai stimato.

Deluso dalla famiglia: il figlio è coinvolto in un processo con accuse infamanti, l’Iran che ha sempre difeso ora mostra il volto più feroce e disumano della sua dittatura.

Deluso anche dal suo pubblico che non riempie più le platee dei teatri, Beppe Grillo si butta sulla religione .

Non si tratta della religione Cristiana , Grillo ha interpretato Gesù al cinema e potrebbe vantare qualche titolo, nemmeno quella buddhista che affascina i Vip da Richard Gere a Baggio fino a Pisapia.

È ovviamente una religione tutta sua, una Chiesa che mette fra i suoi primi punti ottenere l’8×1000, in questo una religione decisamente genovese e forse anche Americana e brasiliana, Paesi in cui crescono le sette dei telepredicatori miliardari.

Grillo che non ha le capacità drammaturgiche e teatrali che aveva il suo  amico Dario Fo, autore del Mistero Buffo, si è inventato la religione dell’ Altrove, una religione indefinita per un tempo indefinito, che mette in discussione gli stessi generi sessuali, che ricorda i defunti in un indefinito “ dovunque tu sia”, in cui si sostiene che sia morale abbandonare i naufraghi al loro destino , adorare i gatti e cose del genere. 

Grillo conosce personalmente la stanchezza e l’ansia dell’uomo contemporaneo, la sua fame di spiritualità che le religioni tradizionali non riescono sempre a soddisfare e così il materialismo pratico così diffuso.

Può essere un business promettente , nei prossimi mesi batterà molto su questo tasto, la politica ormai è alle sue spalle, così il Blog ma qualche centinaio di migliaia di gonzi per formare una nuova setta li troverà, non è difficile , ecco li ha già trovati.

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Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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La religione di Grillo

Certamente deluso dalla politica: ha creato un partito che in pochi anni ha conquistato la maggioranza relativa degli italiani ma poi in cinque anni l’ha persa e così pure ha perso il suo partito, il suo delfino Di Maio ha lasciato la politica e il partito appartiene a Conte che non ha mai stimato.

Deluso dalla famiglia: il figlio è coinvolto in un processo con accuse infamanti, l’Iran che ha sempre difeso ora mostra il volto più feroce e disumano della sua dittatura.

Deluso anche dal suo pubblico che non riempie più le platee dei teatri, Beppe Grillo si butta sulla religione .

Non si tratta della religione Cristiana , Grillo ha interpretato Gesù al cinema e potrebbe vantare qualche titolo, nemmeno quella buddhista che affascina i Vip da Richard Gere a Baggio fino a Pisapia.

È ovviamente una religione tutta sua, una Chiesa che mette fra i suoi primi punti ottenere l’8x1000, in questo una religione decisamente genovese e forse anche Americana e brasiliana, Paesi in cui crescono le sette dei telepredicatori miliardari.

Grillo che non ha le capacità drammaturgiche e teatrali che aveva il suo  amico Dario Fo, autore del Mistero Buffo, si è inventato la religione dell’ Altrove, una religione indefinita per un tempo indefinito, che mette in discussione gli stessi generi sessuali, che ricorda i defunti in un indefinito “ dovunque tu sia”, in cui si sostiene che sia morale abbandonare i naufraghi al loro destino , adorare i gatti e cose del genere. 

Grillo conosce personalmente la stanchezza e l’ansia dell’uomo contemporaneo, la sua fame di spiritualità che le religioni tradizionali non riescono sempre a soddisfare e così il materialismo pratico così diffuso.

Può essere un business promettente , nei prossimi mesi batterà molto su questo tasto, la politica ormai è alle sue spalle, così il Blog ma qualche centinaio di migliaia di gonzi per formare una nuova setta li troverà, non è difficile , ecco li ha già trovati.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

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54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.