Non ci importa niente dei vostri figli

Vorrei dire molto semplicemente e anche un po’ brutalmente che dei bambini di Salvini e Giorgia Meloni a me ma credo proprio alla maggioranza degli italiani di centro, destra e sinistra importa poco e niente.

Come per tutti i bambini, di tutto il mondo, perfino profughi e musulmani, speriamo che stiano bene e non manchi mai loro la presenza, l’affetto e le cure dei loro cari ma poi basta.

Non mi interessa sapere se li vaccineranno o no e del resto nemmeno se si lavano le mani prima di mangiare, se prendono dei lassativi o se dicono le preghiere prima di addormentarsi la sera, se e quanto i loro onorevoli genitori fanno loro usare o no lo smartphone.

Sono affari loro come anche ci interessa davvero poco se uno dei suoi quattro figli stimi l’onorevole Casini anche perché se lo contestasse duramente, come spesso accade anche nelle migliori famiglie, suo padre difficilmente ce lo verrà a dire.

Ormai abbiamo oltrepassato il livello di saturazione: ha cominciato Salvini alla grande ma Renzi non è stato da meno: lo giuro sui miei figli, cosa penseranno i miei figli, voglio guardare o posso guardare i miei figli negli occhi e, naturalmente, lo faccio per i miei figli, i vostri figli.

Quando i figli erano tantissimi, negli anni del boom demografico, nessuno sapeva o quasi dell’esistenza dei figli dei politici , ora li seguiamo giorno per giorno, il tempo di cui i politici parlano dei loro figli è inversamente proporzionale allo scarso tempo che trascorrono con loro, in linea di massima affidati a collegi esclusivi a tempo pieno, nonne, baby sitter e mogli o marito. 

La devono smettere anche perché quando invece la stampa scopre i loro altarini , relazioni extraconiugali, conti correnti , conflitti di interessi vari, gridano alla gravissima violazione della privacy mentre i loro figli, magari pixellati, li esibiscono su tutti i talk show dei nostri cento canali. 

Abbiamo lasciato da tempo la Monarchia, non seguiamo più nemmeno le vicende dei nipotini dei Savoia, al massimo il principino George della bisnonna Elisabetta di Inghilterra, perché dobbiamo sorbirci le vicende familiari dei bambini dei nostri politici?

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Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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Non ci importa niente dei vostri figli

Vorrei dire molto semplicemente e anche un po’ brutalmente che dei bambini di Salvini e Giorgia Meloni a me ma credo proprio alla maggioranza degli italiani di centro, destra e sinistra importa poco e niente.

Come per tutti i bambini, di tutto il mondo, perfino profughi e musulmani, speriamo che stiano bene e non manchi mai loro la presenza, l’affetto e le cure dei loro cari ma poi basta.

Non mi interessa sapere se li vaccineranno o no e del resto nemmeno se si lavano le mani prima di mangiare, se prendono dei lassativi o se dicono le preghiere prima di addormentarsi la sera, se e quanto i loro onorevoli genitori fanno loro usare o no lo smartphone.

Sono affari loro come anche ci interessa davvero poco se uno dei suoi quattro figli stimi l’onorevole Casini anche perché se lo contestasse duramente, come spesso accade anche nelle migliori famiglie, suo padre difficilmente ce lo verrà a dire.

Ormai abbiamo oltrepassato il livello di saturazione: ha cominciato Salvini alla grande ma Renzi non è stato da meno: lo giuro sui miei figli, cosa penseranno i miei figli, voglio guardare o posso guardare i miei figli negli occhi e, naturalmente, lo faccio per i miei figli, i vostri figli.

Quando i figli erano tantissimi, negli anni del boom demografico, nessuno sapeva o quasi dell’esistenza dei figli dei politici , ora li seguiamo giorno per giorno, il tempo di cui i politici parlano dei loro figli è inversamente proporzionale allo scarso tempo che trascorrono con loro, in linea di massima affidati a collegi esclusivi a tempo pieno, nonne, baby sitter e mogli o marito. 

La devono smettere anche perché quando invece la stampa scopre i loro altarini , relazioni extraconiugali, conti correnti , conflitti di interessi vari, gridano alla gravissima violazione della privacy mentre i loro figli, magari pixellati, li esibiscono su tutti i talk show dei nostri cento canali. 

Abbiamo lasciato da tempo la Monarchia, non seguiamo più nemmeno le vicende dei nipotini dei Savoia, al massimo il principino George della bisnonna Elisabetta di Inghilterra, perché dobbiamo sorbirci le vicende familiari dei bambini dei nostri politici?

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