ll concorso di bellezza Miss France, omologo di Miss Italia, è stato denunciato in quanto manifestazione sessista e discriminatoria. Anche in Italia negli scorsi anni qualcuno ha cercato di portare in Tribunale Mirigliani, il patron della manifestazione, a cui è succeduta la figlia, ma non ci è riuscito accontentandosi di espellere la manifestazione dagli schermi della Rai in prima serata e costringendola a rifugiarsi in seconda serata su La7.La manifestazione in Italia negli anni del femminismo era stata dimenticata perfino dalle stesse femministe che avevano cercato a colpi di zoccoli di boicottare a colpi di zoccoli qualche edizione degli anni ‘70.

Poi, a partire dagli anni ‘80 Miss Italia ha rivissuto momenti di grande splendore poiché con il boom degli stilisti una delle maggiori aspirazioni di milioni di ragazze italiane più o meno belle era diventare modelle o fotomodelle o veline e perciò il concorso con le sue numerosissime selezioni locali e regionali sembrava il trampolino più adatto.

Con il tempo Miss Italia ha cercato di farsi perdonare la sua presunta natura sessista  una volta introducendo giochi a quiz di cultura generale per le concorrenti, presto intelligentemente abbandonati, poi l’abolizione delle misure oppure del bikini, costringendo le concorrenti a dichiarare a tutti costi le proprie più o meno probabili vocazioni a diventare magistrate o presidenti della Camera.

Per non farci mancare niente la Lega Nord negli anni ruggenti organizzo’ perfino una Miss Padania per ragazze dai lombi nordici in concorrenza con Miss Italia mentre anche a Novara ci furono esponenti di Forza Italia organizzatori di concorsi di bellezza italiana e novarese.Oggi se Miss Italia e Miss France e Miss San Marino e Miss America sono in crisi non è per il trionfo del politicamente corretto ma perché Miss Italia si celebra ogni giorno, ogni ora, ogni minuto su Instagram, Facebook, TikTok, con centinaia di migliaia di concorrenti donne in bikini e anche meno di ogni età, professione, italiane e non che gareggiano a chi ha più clic, Miss Italia/France non serve più a niente perché è Tutto Miss Italia.

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Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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Processo alla Miss

ll concorso di bellezza Miss France, omologo di Miss Italia, è stato denunciato in quanto manifestazione sessista e discriminatoria. Anche in Italia negli scorsi anni qualcuno ha cercato di portare in Tribunale Mirigliani, il patron della manifestazione, a cui è succeduta la figlia, ma non ci è riuscito accontentandosi di espellere la manifestazione dagli schermi della Rai in prima serata e costringendola a rifugiarsi in seconda serata su La7.La manifestazione in Italia negli anni del femminismo era stata dimenticata perfino dalle stesse femministe che avevano cercato a colpi di zoccoli di boicottare a colpi di zoccoli qualche edizione degli anni ‘70.

Poi, a partire dagli anni ‘80 Miss Italia ha rivissuto momenti di grande splendore poiché con il boom degli stilisti una delle maggiori aspirazioni di milioni di ragazze italiane più o meno belle era diventare modelle o fotomodelle o veline e perciò il concorso con le sue numerosissime selezioni locali e regionali sembrava il trampolino più adatto.

Con il tempo Miss Italia ha cercato di farsi perdonare la sua presunta natura sessista  una volta introducendo giochi a quiz di cultura generale per le concorrenti, presto intelligentemente abbandonati, poi l’abolizione delle misure oppure del bikini, costringendo le concorrenti a dichiarare a tutti costi le proprie più o meno probabili vocazioni a diventare magistrate o presidenti della Camera.

Per non farci mancare niente la Lega Nord negli anni ruggenti organizzo’ perfino una Miss Padania per ragazze dai lombi nordici in concorrenza con Miss Italia mentre anche a Novara ci furono esponenti di Forza Italia organizzatori di concorsi di bellezza italiana e novarese.Oggi se Miss Italia e Miss France e Miss San Marino e Miss America sono in crisi non è per il trionfo del politicamente corretto ma perché Miss Italia si celebra ogni giorno, ogni ora, ogni minuto su Instagram, Facebook, TikTok, con centinaia di migliaia di concorrenti donne in bikini e anche meno di ogni età, professione, italiane e non che gareggiano a chi ha più clic, Miss Italia/France non serve più a niente perché è Tutto Miss Italia.

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54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.