Quel Cazzullo della Bibbia 

Il libro più letto del 2024 è stato il saggio del giornalista Aldo Cazzullo “Il Dio dei nostri padri”, un saggio dedicato all’antico testamento ed è in testa alle classifiche anche in queste prime settimane del 2025.

Non deve sorprenderci il fatto che questo record per un libro di argomento religioso, sia pure scritto da un laico che si autodefinisce agnostico, ed edito da un editore laico, è contemporaneo a uno dei tassi più bassi di partecipazione alla messa mai registrati nel nostro Belpaese.

Sembra quasi che gli italiani se disertano la chiesa non siano per niente indifferenti al fatto religioso, alla realtà storica e culturale della religione, e non tanto alla figura di Gesù, narrata nei Vangeli e abbastanza conosciuta in un Paese sede del capo del cattolicesimo, ma addirittura delle sue radici più lontane, il vecchio testamento.

Difficilmente un libro di esegesi veterotestamentaria, mi perdonino gli amici biblisti, avrebbe avuto un tale successo di grande pubblico, essendo testi fra i più difficili che esistano; e nemmeno il libro di un prete o di un rabbino o di un pastore protestante, considerati poco imparziali e poco indipendenti.

Certo Aldo Cazzullo non ha la competenza specifica del Cardinale Martini o del cardinale Ravasi, ma sono abbastanza vecchio da ricordare le rampogne della grande accademia a Montanelli per la sua Storia d’Italia scritta in modo accattivante da un non specialista e che nonostante tutte le stroncature continua a essere letta e comprata dagli italiani.

Il libro mi è sembrato un grande ripasso del catechismo delle elementari e credo che così sia stato per la maggior parte dei suoi lettori.

Certo molti possono averlo scambiato per un condensato facilitato e breve della Bibbia, tipo i libri condensati di una volta editi dal Reader’s Digest, ma molti altri saranno stati intrigati e suggestionati e forse passeranno a leggere qualche testo originale del libro più letto del mondo che trovavi in molte camere di albergo, diventando così uno dei libri più rubati del mondo. 

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Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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Quel Cazzullo della Bibbia 

Il libro più letto del 2024 è stato il saggio del giornalista Aldo Cazzullo “Il Dio dei nostri padri”, un saggio dedicato all’antico testamento ed è in testa alle classifiche anche in queste prime settimane del 2025.

Non deve sorprenderci il fatto che questo record per un libro di argomento religioso, sia pure scritto da un laico che si autodefinisce agnostico, ed edito da un editore laico, è contemporaneo a uno dei tassi più bassi di partecipazione alla messa mai registrati nel nostro Belpaese.

Sembra quasi che gli italiani se disertano la chiesa non siano per niente indifferenti al fatto religioso, alla realtà storica e culturale della religione, e non tanto alla figura di Gesù, narrata nei Vangeli e abbastanza conosciuta in un Paese sede del capo del cattolicesimo, ma addirittura delle sue radici più lontane, il vecchio testamento.

Difficilmente un libro di esegesi veterotestamentaria, mi perdonino gli amici biblisti, avrebbe avuto un tale successo di grande pubblico, essendo testi fra i più difficili che esistano; e nemmeno il libro di un prete o di un rabbino o di un pastore protestante, considerati poco imparziali e poco indipendenti.

Certo Aldo Cazzullo non ha la competenza specifica del Cardinale Martini o del cardinale Ravasi, ma sono abbastanza vecchio da ricordare le rampogne della grande accademia a Montanelli per la sua Storia d’Italia scritta in modo accattivante da un non specialista e che nonostante tutte le stroncature continua a essere letta e comprata dagli italiani.

Il libro mi è sembrato un grande ripasso del catechismo delle elementari e credo che così sia stato per la maggior parte dei suoi lettori.

Certo molti possono averlo scambiato per un condensato facilitato e breve della Bibbia, tipo i libri condensati di una volta editi dal Reader’s Digest, ma molti altri saranno stati intrigati e suggestionati e forse passeranno a leggere qualche testo originale del libro più letto del mondo che trovavi in molte camere di albergo, diventando così uno dei libri più rubati del mondo. 

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