Sono indicative di un nuovo clima culturale le posizioni che si stanno diffondendo contro l’uso del telefonino dopo che per quasi due anni di isolamento causa Coronavirus il telefonino è stato per milioni di persone l’unico contatto con il mondo , con i parenti chiusi in ospedale o in casa di riposo o comunque impossibilitati a vedersi , per fare la spesa, per lavorare. 

Innanzitutto crescono le “ scuole No Phone “ , le scuole che nel proprio regolamento di istituto prevedono che il telefonino non debba stare spento solo durante le lezioni , cosa ovvia, ma anche durante la ricreazione  per costringere i ragazzi ad interagire fra loro ma che addirittura debba essere consegnato all’ingresso in scuola o chiuso in un apposito armadietto . 

Un regolamento che lascia perplessi i genitori che attraverso il telefonino potevano controllare il ragazzo anche nelle mura scolastiche .

Per le elezioni 2022 il nuovo regolamento elettorale prevedeva la consegna al Presidente del seggio del telefonino all’ ingresso in cabina. Il governo non ha voluto limitarsi a proibire di fotografare e postare sui social la scheda elettorale per mantenere la segretezza del voto, a scanso del voto d’acquisto oppure del controllo mafioso, pena sanzioni , ma non si è fidato fino a chiedere la consegna del

telefonino come si fa nei concorsi pubblici .

Alcuni  stabilimenti balneari hanno voluto riservare delle aree a bagnanti che non vogliono sentire squilli e conversazioni come in alcune terme e saloni di bellezza e in molte palestre dove va rigidamente chiuso in armadietto .

Molti negozi hanno apposto in bella vista dei cartelli che proibiscono di fotografare la merce perché si ha timore che il cliente fotografi la merce per poi cercarla e acquistarla a prezzi inferiori su Internet.

Salvini nella prima riunione dei suoi 100 parlamentari avrebbe preteso che tutti consegnassero il cellulare all’ingresso per evitare registrazioni e discussioni di un difficile dibattito postelettorale.

Insomma il cellulare più che un prezioso ed insostituibile amico sta cominciando ad essere percepito come uno strumento problematico nelle relazioni sociali

Contribuirà a far passare la febbre del cellulare anche la certa frenata del ribasso delle tariffe telefoniche che prima o poi avranno anche degli aumenti a causa dei prezzi dell’energia che le società telefoniche consumano e per ripagare gli investimenti per il 5G. 

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Senza Cellulare

Sono indicative di un nuovo clima culturale le posizioni che si stanno diffondendo contro l’uso del telefonino dopo che per quasi due anni di isolamento causa Coronavirus il telefonino è stato per milioni di persone l’unico contatto con il mondo , con i parenti chiusi in ospedale o in casa di riposo o comunque impossibilitati a vedersi , per fare la spesa, per lavorare. 

Innanzitutto crescono le “ scuole No Phone “ , le scuole che nel proprio regolamento di istituto prevedono che il telefonino non debba stare spento solo durante le lezioni , cosa ovvia, ma anche durante la ricreazione  per costringere i ragazzi ad interagire fra loro ma che addirittura debba essere consegnato all’ingresso in scuola o chiuso in un apposito armadietto . 

Un regolamento che lascia perplessi i genitori che attraverso il telefonino potevano controllare il ragazzo anche nelle mura scolastiche .

Per le elezioni 2022 il nuovo regolamento elettorale prevedeva la consegna al Presidente del seggio del telefonino all’ ingresso in cabina. Il governo non ha voluto limitarsi a proibire di fotografare e postare sui social la scheda elettorale per mantenere la segretezza del voto, a scanso del voto d’acquisto oppure del controllo mafioso, pena sanzioni , ma non si è fidato fino a chiedere la consegna del

telefonino come si fa nei concorsi pubblici .

Alcuni  stabilimenti balneari hanno voluto riservare delle aree a bagnanti che non vogliono sentire squilli e conversazioni come in alcune terme e saloni di bellezza e in molte palestre dove va rigidamente chiuso in armadietto .

Molti negozi hanno apposto in bella vista dei cartelli che proibiscono di fotografare la merce perché si ha timore che il cliente fotografi la merce per poi cercarla e acquistarla a prezzi inferiori su Internet.

Salvini nella prima riunione dei suoi 100 parlamentari avrebbe preteso che tutti consegnassero il cellulare all’ingresso per evitare registrazioni e discussioni di un difficile dibattito postelettorale.

Insomma il cellulare più che un prezioso ed insostituibile amico sta cominciando ad essere percepito come uno strumento problematico nelle relazioni sociali

Contribuirà a far passare la febbre del cellulare anche la certa frenata del ribasso delle tariffe telefoniche che prima o poi avranno anche degli aumenti a causa dei prezzi dell’energia che le società telefoniche consumano e per ripagare gli investimenti per il 5G. 

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.