Galliate, treni notturni: «Abbiamo chiesto a Ferrovie Nord di ridurre il passaggio dei mezzi o la loro velocità»

«Abbiamo avanzato principalmente due richieste: la diminuzione del passaggio notturno, oppure una riduzione della velocità dei mezzi». Dopo una richiesta avanzata alcuni mesi fa Ferrovie Nord ha accettato l’incontro con l’amministrazione comunale di Galliate per accogliere alcune domande su un tema ben preciso: i treni notturni che transitano nella stazione della città sono ai limiti dei valori di acustica e vibrazione del territorio.

Il Comune si è interessato della questione in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini, un centinaio circa, riunitisi in un Comitato spontaneo: «Abbiamo fatto alcune rilevazioni  fonometriche e di vibrazione nelle giornate del 24, 25 e 26 novembre, – spiega l’assessore di Galliate Corrado Frugeri – abbiamo ottenuto valori che sono ai limiti della norma e così ci siamo rivolti a Ferrovie Nord, i cui dati erano molto simili ai nostri, per avere un confronto».

E il confronto è avvenuto proprio lunedì 8 marzo: presenti oltre all’assessore il sindaco Claudiano Di Caprio, i capigruppo, alcuni cittadini del comitato, l’ingegnere Sozzani cui il Comune aveva affidato le analisi e il direttore tecnico delle Ferrovie dottor Mariani. «Abbiamo chiesto intervenuto sulla riduzione del passaggio dei treni, a oggi circa una quarantina al giorno, – dice Frugeri – o di ridurre la velocità così da diminuire l’impatto. Ferrovie Nord ha accolto le nostre richieste e ci farà sapere: sugli orari la decisione non dipende solo da loro perché sono soggetti che affittano spazio di transito e i treni sono anche di ambito internazionale. Per quanto riguarda la velocità sarà importante valutare i lavori lungo il ponte del Ticino per valutare un eventuale aumento di velocità proprio in quel punto. Ma siamo per ora felici sia aperto un tavolo di confronto».

Una situazione migliore potrebbe arrivare anche dai lavori previsti alla stazione di Galliate a partire da marzo: «Con il ripristino dell’armamento del sedime potrebbe esserci qualche beneficio, ogni intervento è utile» chiude Frugeri .

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Galliate, treni notturni: «Abbiamo chiesto a Ferrovie Nord di ridurre il passaggio dei mezzi o la loro velocità»

«Abbiamo avanzato principalmente due richieste: la diminuzione del passaggio notturno, oppure una riduzione della velocità dei mezzi». Dopo una richiesta avanzata alcuni mesi fa Ferrovie Nord ha accettato l’incontro con l’amministrazione comunale di Galliate per accogliere alcune domande su un tema ben preciso: i treni notturni che transitano nella stazione della città sono ai limiti dei valori di acustica e vibrazione del territorio.

Il Comune si è interessato della questione in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini, un centinaio circa, riunitisi in un Comitato spontaneo: «Abbiamo fatto alcune rilevazioni  fonometriche e di vibrazione nelle giornate del 24, 25 e 26 novembre, – spiega l’assessore di Galliate Corrado Frugeri – abbiamo ottenuto valori che sono ai limiti della norma e così ci siamo rivolti a Ferrovie Nord, i cui dati erano molto simili ai nostri, per avere un confronto».

E il confronto è avvenuto proprio lunedì 8 marzo: presenti oltre all’assessore il sindaco Claudiano Di Caprio, i capigruppo, alcuni cittadini del comitato, l’ingegnere Sozzani cui il Comune aveva affidato le analisi e il direttore tecnico delle Ferrovie dottor Mariani. «Abbiamo chiesto intervenuto sulla riduzione del passaggio dei treni, a oggi circa una quarantina al giorno, – dice Frugeri – o di ridurre la velocità così da diminuire l’impatto. Ferrovie Nord ha accolto le nostre richieste e ci farà sapere: sugli orari la decisione non dipende solo da loro perché sono soggetti che affittano spazio di transito e i treni sono anche di ambito internazionale. Per quanto riguarda la velocità sarà importante valutare i lavori lungo il ponte del Ticino per valutare un eventuale aumento di velocità proprio in quel punto. Ma siamo per ora felici sia aperto un tavolo di confronto».

Una situazione migliore potrebbe arrivare anche dai lavori previsti alla stazione di Galliate a partire da marzo: «Con il ripristino dell’armamento del sedime potrebbe esserci qualche beneficio, ogni intervento è utile» chiude Frugeri .

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