Si è tenuta questa mattina in viale Leonardo da Vinci a Galliate la messa a dimora di 3 tigli donati dal Comune di Galliate, una quercia presso le scuole medie fornita dal Circolo di Legambiente IL PIOPPO e un bagolaro alle scuole elementari donato da un cittadino galliatese con il progetto “Adotta un albero” de IL PIOPPO. I tigli completano il filare del Viale da Vinci e si aggiungono alle piantumazioni effettuate ieri, 11 dicembre, presso la zona industriale, dove sono state piantumate 14 querce, di cui 12 (una ogni mese) dedicate ai galliatesi nati nel 2024 e per ricordare che esiste un obbligo di legge di mettere a dimora, ogni anno, un albero per ogni bambino nato.
«Bisogna fare tutto quello che si può fare per contrastare la dinamica del cambiamento climatico e le piante e il verde urbano sono un elemento fondamentale sia per ridurre le emissioni sia per vivere meglio nelle città» ha dichiarato il presidente del Circolo Il Pioppo Roberto Gazzola che ha aggiunto «è necessario che il verde urbano sia trattato come si trattano le altre infrastrutture e non come un elemento di abbellimento della città. Per questo servono investimenti, ma soprattutto consapevolezza, formazione e volontà che il Comune di Galliate ha dimostrato con queste piantumazioni e che ci auguriamo possa diventare un modello virtuoso per tutta la provincia».
Durante la cerimonia sono stati inaugurati anche il murales della sede di Legambiente creato da Ale Puro e la serie di giochi a terra a cura di Carol Gianotti all’interno del progetto “Galliate a colori” di Im.Patto di NovaCoop. Il murales è realizzato con vernici mangia-smog che aiuteranno a contrastare le emissioni di CO2 e sarà un segno tangibile dell’attività di Legambiente e delle realtà che partecipano al progetto.
Per il Comune di Galliate è intervenuto l’assessore all’ambiente e urbanistica Roberto Vellata che ha espresso la soddisfazione dell’amministrazione per l’iniziativa «che si inserisce in un ragionamento di più ampio respiro da parte del Comune che ha stanziato 68 mila euro per piantare 128 nuove piante, riempiendo i buchi che si erano formati nel paese a causa della morte o dell’ammaliamento di alberi esistenti» e ha aggiunto «continueremo a lavorare sul regolamento del verde sia pubblico che privato e ci impegneremo a rispettare la legge nazionale che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato»