Ad oggi non esiste azienda che non lavori tramite strumenti digitali. Basti pensare a gestionali, alla gestione dei macchinari, all’amministrazione ordinaria e molto altro. Persino le piccole botteghe artigianali utilizzano internet per fare ordini o, in alternativa, per vendere online. Persino inviare una mail significa utilizzare strumenti digitali.
Non basta però avere un computer funzionante e una connessione internet, bisogna anche proteggersi da eventuali imprevisti della navigazione. Uno di questi consiste nell’attività fraudolenta di hacker e criminali informatici che – operando nell’illegalità – possono rubare dati personali, forzare l’accesso a servizi dedicati ed eventualmente arrecare immensi danni alla catena produttiva.
Basti immaginare che una media azienda per un blackout di poche ore rischia di perdere decine di migliaia di euro. Un danno difficilmente riparabile metterebbe fuori servizio l’intera catena produttiva a tempo indeterminato. Questa è la ragione per cui le imprese di nuova generazione, e specialmente le start-up, acquistano un abbonamento a una VPN di fiducia ancor prima di produrre e accettare ordini.
Il motivo è semplice: facendo transitare tutte le proprie comunicazioni tramite un canale sicuro, non ci potrà essere alcuna fuga di dati. Nonostante però questo sia il motivo principale per cui le aziende dovrebbero utilizzare una VPN, non è sicuramente l’unico. Ecco le 4 ragioni per cui dotarsi da subito di un abbonamento a tale servizio.
Alternativa economica a una rete intranet
Una VPN potrebbe essere un’ottima alternativa a una rete intranet aziendale. Una rete intranet è utilizzata dalle aziende con dipendenti dislocati in diverse sedi o in diverse località. Aiuta infatti a scambiarsi comunicazioni e informazioni senza ricorrere alla rete pubblica. La rete intranet, inoltre, garantisce anche un ponte di collegamento fra dipendenti e filiera di produzione. Specialmente se è implementato l’Internet of Things, i macchinari necessitano di interfacciarsi con i computer dell’azienda.
Non tutti possono permettersi di installare una rete intranet. In tal caso, allora, subentra la VPN. La Virtual Private Network approfitta della rete pubblica, ma stabilisce una connessione privata e sicura. Ciò significa che il costo sarà infinitamente minore, ma la sicurezza rimarrà invariata. Naturalmente il nostro consiglio è quello di scegliere un abbonamento abbastanza flessibile, che consenta il trasferimento di una gran mole di dati senza incorrere in limitazioni di banda.
Strumento al servizio dello smart working
Lo smart working è una realtà ormai molto comune nelle aziende italiane. Lavorare da casa per alcuni è molto più comodo e agevole. Tuttavia anche in questo settore c’è bisogno di fare investimenti. Infatti la rete casalinga dei dipendenti o la rete di uffici in co-working potrebbe essere poco sicura. Per proteggere la tua connessione ed evitare qualsiasi tentativo di sniffing, ovvero di furto di dati, è importante dotare ogni dipendente di VPN. Potranno utilizzarlo su ogni dispositivo, smartphone e tablet compresi, in modo da navigare senza alcuna preoccupazione.
Una VPN rende più veloce la connessione internet
Potrà suonare strano, ma è proprio così. La velocità dichiarata dal provider di rete, infatti, non è mai distribuita uniformemente per tutte le attività svolte online. Molto spesso per il caricamento di contenuti multimediali, per videocall e per altre attività che richiedono una gran mole di gigabit, i provider tendono a ridurre la velocità per salvaguardare una rete.
Grazie a una VPN tutti i dati saranno criptati, quindi il provider non potrà sapere qual è l’attività svolta online. Così facendo, per alcuni casi, la velocità sarà anche maggiore di prima!
Una VPN aiuta i dipendenti all’estero
Nel caso ci si avvalga di collaboratori che risiedono all’estero o nel caso i propri dipendenti debbano viaggiare spesso per motivi di lavoro, una VPN può garantire la loro piena operatività anche nei paesi più remoti del mondo. Molti siti e molte piattaforme potrebbero infatti essere bandite in determinate paesi o potrebbero essere semplicemente oscurate per motivi legali/commerciali. La VPN è la soluzione ideale. Grazie alla moltitudine di server che i provider di VPN hanno a disposizione, sarà possibile navigare con un IP italiano anche quando si è all’estero.
Questo escamotage aggirerà ogni censura e garantirà piena collaborazione con i propri colleghi. Senza dimenticare, poi, che una VPN può ovviare alla carente legislazione in fatto di privacy di alcuni paesi. Dove non esiste il GDPR, ad esempio, i dati possono essere trattati in maniera più ampia da soggetti terzi. Con una rete virtuale si azzera ogni pericolo!