Ho 57 anni compiuti. Nei primi dieci anni di vita: vaccinazione antipolio, vaccinazione anti vaiolo, vaccinazione antitubercolosi.
Poi per essere assunto in SIP vaccinazione antitetanica obbligatoria ( 1982), vaccinazione anticolera e antitifo prima del viaggio in India e Nepal(1983). Dal 2009 al 2020 compreso vaccinazione antinfluenzale ogni anno poi anche una anti aviaria. 8 dicembre 2021 vaccinazione anti pneumococco.
Non sono morto ma succederà prima o poi ma non penso per i vaccini : ho rischiato di morire durante il parto e poi a 3 anni mentre attraversavo la strada, invece per i vaccini inoculati nel mio corpo nessun contagio, nessun effetto collaterale.
Stato di salute buono, sovrappeso e occhiali da vista per miopia dal 2017. Nessuno mi ha pagato per fare i vaccini, solo da piccolo mi regalavano un giocattolo.
Spero nel vaccino anti COVID e che mi venga effettuato presto, penso che gradualmente mi farà tornare ad una situazione di normalità insieme ai miei cari, anche se magari mi dovrò sottoporre ad ulteriori vaccinazioni periodiche per nuove varianti del virus o per il termine dell’ immunità temporanea o per la comparsa di nuovi virus.
Penso che anche trattamenti che possano rafforzare le difese immunitarie e un sano stile di vita siano importanti ma non possano sostituire il valore preventivo del vaccino. Devo e voglio fidarmi della scienza ufficiale che con le sue scoperte e ricerche ha allungato la mia aspettativa di vita e quella del genere umano debellando e ridimensionando gravi malattie ed epidemie.
Non ho fatto studi di medicina, non intendo farli e non sono più in grado di farli e quindi mi fido degli scienziati e non di improvvisati fisioterapisti, naturalisti, estetisti, giornalisti, fisici, che hanno lo stesso livello mio di incompetenza in questa materia e non sono in grado di comprendere e spiegare tutto in dettaglio il funzionamento dei vaccini come anche quasi nessuno di quelli che li avversano.
Ho rispetto profondo per i ricercatori e il loro lavoro importante a beneficio dell’umanità e per le imprese farmaceutiche, i loro guadagni dovranno essere colpiti con imposte progressive come qualsiasi attività economica ma svolgono un importante ruolo sociale, sanitario, economico.
Sono cosciente che spesso il progresso della scienza è stato intralciato da false credenze, superstizioni, tabù, timori irrazionali e immotivati ma credo che i vaccini siano una scoperta dell’umanità di cui debbano godere tutti i popoli della terra e tutti gli uomini , anche i meno fortunati.
In passato anch’io ho contribuito nella modestia delle mie possibilità alla grande campagna contro il tetano materno Natale che ogni anno faceva milioni di vittime infantili, campagna promossa dall’Unicef e sostenuta dal Kiwanis Club.
Registro positivamente il fatto che oggi , nel mio Paese, tutti i politici , a destra come a sinistra, sostengano la necessità di accelerare la campagna vaccinale a tappe forzate.
Ecco sui vaccini credo di aver detto tutto quello che penso e ritengo giusto sulla base della mia esperienza e delle evidenze della realtà.