Il vescovo Brambilla chiama sciacallo chi parla di castigo di Dio

In un’ampia intervista rilasciata al quotidiano Avvenire mercoledì 8 aprile il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla ha definito senza mezzi termini sciacalli quanti sostengono che il Coronavirus sia un castigo di Dio.

Monsignor Brambilla ha anche stigmatizzato la superficialità di chi esce senza ragione e di chi parla di diritto di andare in chiesa.

Per il Vescovo la clausura della quarantena ci ha permesso di scoprire oltre all’Homo faber che lavora e produce l’Homo ludens che crea, gioca, legge, racconta, e ancora oltre l’Homo religiosus che si riappropria della dimensione spirituale.

Un esempio di amore e di donazione di se’ stessi è quello dei sanitari, lavoratori, religiosi che hanno perso la vita per aiutare gli altri in questa grave circostanza.

Dio ama l’uomo e non vuole castigarlo, semmai gli chiede sempre di rivedere anche alla luce di questa emergenza il proprio comportamento.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Il vescovo Brambilla chiama sciacallo chi parla di castigo di Dio

In un’ampia intervista rilasciata al quotidiano Avvenire mercoledì 8 aprile il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla ha definito senza mezzi termini sciacalli quanti sostengono che il Coronavirus sia un castigo di Dio. Monsignor Brambilla ha anche stigmatizzato la superficialità di chi esce senza ragione e di chi parla di diritto di andare in chiesa. Per il Vescovo la clausura della quarantena ci ha permesso di scoprire oltre all’Homo faber che lavora e produce l’Homo ludens che crea, gioca, legge, racconta, e ancora oltre l’Homo religiosus che si riappropria della dimensione spirituale. Un esempio di amore e di donazione di se’ stessi è quello dei sanitari, lavoratori, religiosi che hanno perso la vita per aiutare gli altri in questa grave circostanza. Dio ama l’uomo e non vuole castigarlo, semmai gli chiede sempre di rivedere anche alla luce di questa emergenza il proprio comportamento.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Pier Luigi Tolardo

Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.