Anche quest’anno sarà S.Valentino, S. Valentino non va mai in prescrizione.
Sarà una necessità dell’economia, abolirlo eroderebbe in modo preoccupante i margini dei ristoratori ma anche loro potrebbero dirci che poi non rende loro così tanto ma che devono farlo per forza.
E poi i fioristi, i floricoltori, i cioccolatieri ma anche loro vorrebbero lavorare di più tutto l’anno.
No, siamo tutti Noi, più che l’industria e il terziario ad aver bisogno di sapere che il nostro Amore non è prescritto, che è fine pena mai, che rischiamo sempre di essere condannati ma non ne sappiamo fare a meno.
Un virus da cui non si guarisce mai, per cui non esistono vaccini e non li sanno inventare.
Potremmo spostare la data, cambiare il Patrono, ma ci sarebbe sempre una data per pensare e celebrare quello che vorremmo tutto l’anno, che poi quello che ci fa veramente rabbia è che S. Valentino è solo un giorno, magari una settimana prima e magari una settimana ancora dopo ma è troppo poco e il nostro Amore ha bisogno di miracoli e di protezione Tutto l’Anno.