Curva in calo, da lunedì 12 il Piemonte torna in zona arancione. Oggi pomeriggio il sindaco Alessandro Canelli, nella sua diretta social, aveva comunicato che da martedì 13 aprile il Piemonte sarebbe tornato in zona arancione. Poi in serata è arrivato il decreto del ministro Speranza che ha anticipato a lunedì 12.
«Ritornano a scuola gli studenti fino alla 3^ media e al 50% alle superiori – ha continuato Canelli – . Finalmente anche alcune attività possono riaprire: i mercati generi vari, parrucchieri, estetiste, negozi d’abbigliamento e di calzature. Speriamo che sia possibile anche a breve la riapertura bar e ristoranti: si potrà fare solo se la vaccinazione va veloce. Spero in una riapertura in un paio di settimane, anche per le palestre».
I ricoveri stanno scendendo: 10 giorni fa il picco con 133 ricoverati al Maggiore, oggi siamo a 109 presenze al Maggiore. La terapia intensiva in settimana è rimasta fra 13 e 15 ricoverati, stessi numeri anche per la subintensiva. Undici i decessi da Pasquetta a oggi.
Il numero dei nuovi ricoveri giornalieri è sceso da un picco di 17 ai 9 di oggi.
A Borgomanero sono 63 le persone affette da Covid ricoverate, di cui 18 in terapia intensiva e 20 in subintensiva.
In calo anche il numero complessivo dei positivi, scesi da 2.600 a 2.231 accertati oggi nel novarese. «La nostra provincia è divisa in due – ha commentato Canelli – L’area nord ha un livello di contagio più elevato rispetto alla zona sud». Il numero dei positivi ogni mille abitanti su tutta la provincia è 6,4, nella città di Novara è 5,3, 3,8 a Oleggio, 4,6 a Cameri, 7,3 a Trecate; mentre a Borgomanero è pari a 10,7 e 10,3 ad Arona.