Opere pubbliche, al centro le scuole

Cartelle pesanti no grazie

È un Piano delle Opere ambizioso quello varato oggi dalla Giunta comunale di Novara, che vale oltre 12 milioni e mezzo di euro e mette al centro soprattutto gli interventi per le scuole. E «sono soldi certi, già a disposizione, che dopo il passaggio in consiglio comunale consentiranno di procedere con i bandi e le varie aggiudicazioni. Tutto nel corso di quest’anno» garantisce il sindaco Alessandro Canelli.

Un quarto dell’importo, oltre 3,1 milioni, è destinato alle scuole per interventi ai cortili, alle facciate e a consolidamenti strutturali di messa in sicurezza. E non solo. «Una cifra importante è riservata all’adeguamento delle scuole alla certificazione antincendio» chiarisce il sindaco per poi aggiungere: «Sempre per le scuole stiamo predisponendo i progetti esecutivi integrati dalle relazioni di vulnerabilità sismica che ci consentono di partecipare al bando ministeriale per il reperimento di consistenti risorse destinate alla sistemazione di cinque istituti novaresi. Una cifra che, se fossero accolti i nostri progetti, si aggirerebbe intorno ai 10/12 milioni di euro».

Una parte ancor più consistente del Piano, 4,2 milioni, interessa la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi: «Verranno sistemati chilometri di strade e marciapiedi con l’eliminazione delle barriere architettoniche, nuove pavimentazioni e asfaltature» spiega Canelli, sottolineando anche i i progetti speciali che interessano via Giulietti, via Marconi, via Solferino e via Fauser, «strada che necessita, dopo troppi anni di incuria, di una revisione generale e che sarà interessata da opere stradali e pubblica illuminazione anche con la collaborazione di Acqua Novara Vco». A questi si aggiungono 600mila euro per la manutenzione cavalcavia.

Le altre voci del piano interessano il verde pubblico (1,5 milioni per lavori a gran parte dei parchi e dei giardini della città con nuove recinzioni e giochi, con la sistemazione delle aree verdi e la piantumazione di nuovi alberi), il Teatro Coccia (1,2 milioni per opere antincendio e relative al palcoscenico in modo da dare al teatro un’agibilità definitiva) e interventi su impianti sportivi (550mila euro). Prevista anche la rimozione e smaltimento di amianto dall’ex Macello e dalle scuole Sabin e Coppino (842mila euro) e interventi vari per la sicurezza di altri edifici comunali (500mila euro).

Secondo il sindaco Canelli si tratta di «un’operazione massiccia di cui Novara aveva davvero bisogno e che fa seguito ai già numerosi investimenti fatti negli scorsi anni di mandato».

Ora la parola passa al Consiglio che si riunirà il 28 gennaio, per la seduta di bilancio.

 

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Opere pubbliche, al centro le scuole

Cartelle pesanti no grazie

È un Piano delle Opere ambizioso quello varato oggi dalla Giunta comunale di Novara, che vale oltre 12 milioni e mezzo di euro e mette al centro soprattutto gli interventi per le scuole. E «sono soldi certi, già a disposizione, che dopo il passaggio in consiglio comunale consentiranno di procedere con i bandi e le varie aggiudicazioni. Tutto nel corso di quest’anno» garantisce il sindaco Alessandro Canelli.

Un quarto dell’importo, oltre 3,1 milioni, è destinato alle scuole per interventi ai cortili, alle facciate e a consolidamenti strutturali di messa in sicurezza. E non solo. «Una cifra importante è riservata all’adeguamento delle scuole alla certificazione antincendio» chiarisce il sindaco per poi aggiungere: «Sempre per le scuole stiamo predisponendo i progetti esecutivi integrati dalle relazioni di vulnerabilità sismica che ci consentono di partecipare al bando ministeriale per il reperimento di consistenti risorse destinate alla sistemazione di cinque istituti novaresi. Una cifra che, se fossero accolti i nostri progetti, si aggirerebbe intorno ai 10/12 milioni di euro».

Una parte ancor più consistente del Piano, 4,2 milioni, interessa la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi: «Verranno sistemati chilometri di strade e marciapiedi con l’eliminazione delle barriere architettoniche, nuove pavimentazioni e asfaltature» spiega Canelli, sottolineando anche i i progetti speciali che interessano via Giulietti, via Marconi, via Solferino e via Fauser, «strada che necessita, dopo troppi anni di incuria, di una revisione generale e che sarà interessata da opere stradali e pubblica illuminazione anche con la collaborazione di Acqua Novara Vco». A questi si aggiungono 600mila euro per la manutenzione cavalcavia.

Le altre voci del piano interessano il verde pubblico (1,5 milioni per lavori a gran parte dei parchi e dei giardini della città con nuove recinzioni e giochi, con la sistemazione delle aree verdi e la piantumazione di nuovi alberi), il Teatro Coccia (1,2 milioni per opere antincendio e relative al palcoscenico in modo da dare al teatro un’agibilità definitiva) e interventi su impianti sportivi (550mila euro). Prevista anche la rimozione e smaltimento di amianto dall’ex Macello e dalle scuole Sabin e Coppino (842mila euro) e interventi vari per la sicurezza di altri edifici comunali (500mila euro).

Secondo il sindaco Canelli si tratta di «un’operazione massiccia di cui Novara aveva davvero bisogno e che fa seguito ai già numerosi investimenti fatti negli scorsi anni di mandato».

Ora la parola passa al Consiglio che si riunirà il 28 gennaio, per la seduta di bilancio.

 

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.