Da diversi giorni, ormai, il popolo ucraino è afflitto dalla guerra e dalla sofferenza. Milioni di persone hanno attraversato i confini di Romani e Polonia per sfuggire ai conflitti, e solo in Italia hanno trovato rifugio più di 35 mila persone in cerca di un futuro, e una vita, migliore.
Radio 6023 vuole, tramite La Voce degli Studenti, presentare alcuni eventi benefici legati al territorio piemontese. Con la speranza che, insieme, potremmo aiutare le vittime di questo conflitto.
Aiutare l’Ucraina: l’impatto dell’Università del Piemonte Orientale
Dall’inizio del conflitto in Europa orientale, molti di noi continuano a rimanere aggiornati su cosa si sta facendo per aiutare l’Ucraina.
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale, ad esempio, ha aperto UPO per la pace. Essa fa parte del Multiblog in cui si darà notizia delle attività organizzate da UPO in favore della popolazione ucraina.
RadUni ed Europhonica comunicano l’Ucraina
Settimana scorsa vi abbiamo raccontato come tutte le radio universitarie del mondo si siano unite per un messaggio di solidarietà verso gli studenti universitari ucraini. Questa settimana la redazione di Europhonica, il format europeo di informazione sull’Unione Europea, ha intervistato il parlamentare ucraino Oleksandr Sanchenko, leader dell’ala giovanile del partito del presidente Volodymyr Zelensky. L’approfondimento sulla situazione che sta coinvolgendo la popolazione giovanile ucraina è disponibile sul sito di College Radio Foundation.
Vercelli si unisce per aiutare l’Ucraina
Anche nella città di Vercelli, le iniziative a sostegno delle vittime ucraine non mancano.
Fin dai primi giorni di conflitto, è stata attivata la rete solidale “Un aiuto per l’Ucraina”. Questa rete vede coinvolte molte realtà vercellesi, come il Centro Territoriale per il Volontariato, Osver-Emporio della Solidarietà e Anolf, oltre ovviamente alla comunità ucraina della città.
Novara: ospitalità ai profughi ucraini
La Fondazione Comunità Novarese ha istituito, in maniera straordinaria, il Fondo Emergenza Ucraina. Questo fondo, che raccoglierà le donazioni dei novaresi, aiuterà chi è stato costretto a scappare dall’Ucraina. La raccolta fondi è destinata a sostenere le spese legate all’accoglienza e all’integrazione, con il contributo della rete di accoglienza Caritas Diocesi di Novara e di altri enti del territorio.
Tutte le informazioni utili per le donazioni sono disponibili sulla pagina dedicata del sito del Comune di Novara.
Torino: siti web, numero verde e Sermig
La città di Torino ha creato, in risposta all’emergenza, una pagina web sul sito del Comune per aiutare l’Ucraina. Quest’ultima, in costante aggiornamento, raccoglie le diverse iniziative e risorse che sono state attivate nel territorio torinese (come chiedere a dare assistenza, indirizzi utili, raccolte fondi e altro).
Inoltre è attivo, dal 7 marzo, un numero verde per avere informazioni sulle attività di beneficenza verso l’Ucraina. Il numero è 800 444 004, ed è attivo da lunedì a venerdì dalle 9:30 alle 11:30 e dalle 14:30 alle 16:30.
Anche il Sermig, l’Arsenale della pace, ha organizzato una vasta raccolta a supporto del popolo ucraino in Romania. In questa pagina è possibile consultare gli oggetti utili e i punti di raccolta messi a disposizione dall’Arsenale in più Regioni d’Italia.
Articolo a cura di Fabio Pasteris, Radio 6023.