DSA e BES: l’importanza delle mappe concettuali

Hai mai sentito parlare di DSA e BES? La Sezione AID di Alessandria organizza un ciclo di incontri online rivolti a studenti, tutor e staff dell’Università del Piemonte Orientale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione alla tematica dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, già introdotta sui canali de La Voce di Novara quest’estate, e dei Bisogni Educativi Specifici. In questa occasione, verranno forniti strumenti quali comprensione delle mappe concettuali e delle metodologie di studio da applicare per ovviare a questo tipo di difficoltà.

Gli incontri sono gratuiti e saranno tenuti online dalla psicologa e tecnico AID Laura Landi. Tutte le sessioni avverranno di Giovedì, dalle 9.00 alle 10.30, sulla piattaforma Teams. Inoltre, tutti gli eventi saranno registrati.
Qui di seguito il programma del corso di formazione:

  • 18 Novembre: conoscenza degli strumenti a disposizione per la raccolta appunti;
  • 16 Dicembre: le mappe concettuali;
  • 13 Gennaio: mappe concettuali e monitoraggio dei risultati attesi.

Inoltre, al termine del corso di formazione sarà rilasciato un attestato di partecipazione: per ottenerlo, ad inizio incontro sarà necessario compilare un foglio presenze.

DSA e BES: che cosa sono

I DSA sono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e riguardano principalmente le abilità di lettura, scrittura e calcolo in ambito scolastico. Le difficoltà per i soggetti con DSA riguardano principalmente le modalità di apprendimento e si sviluppano a partire dall’infanzia. Possono, infatti, essere presenti anche nelle NORMALI attività quotidiane, come ad esempio imparare più lentamente ad allacciarsi le scarpe.

I soggetti con DSA non hanno una abilità cognitiva inferiore alla media, come spesso si crede, anzi: possiedono un QI nella media o al di sopra della media.

Chi ne soffre è tutelato dalla legge 170 del 2010, che individua 4 categorie di disturbi: dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia.  La legge prevede, inoltre, l’attuazione di misure compensative e dispensative a supporto del rendimento scolastico quali l’utilizzo di mappe concettuali, caratteri ingranditi e tempo aggiuntivo per lo svolgimento di una prova. Queste misure non avvantaggiano gli studenti con DSA, ma permettono loro di apprendere allo stesso livello dei loro compagni.

I BES: come comportarsi

I BES sono i Bisogni Specifici dell’Apprendimento. Con questo termine si sottolinea l’importanza della realizzazione di percorsi educativi e didattici di supporto agli studenti. La Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 sottolinea come in ogni classe siano presenti alunni che hanno necessità di un sostegno individuale a causa di DSA, disturbi evolutivi specifici e svantaggi sociali e culturali.

I compiti delle Funzioni Strumentali BES sono:
1. raccogliere gli interventi didattico-educativi relativi agli alunni con BES;
2. organizzare consulenze e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi;
3. elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES.

Ogni anno le famiglie con soggetti DSA al loro interno comunicano alle scuole una diagnosi riconosciuta. La scuola si prende carico della domanda e della richiesta della famiglia di ricevere un PDP (Piano Didattico Personalizzato). Questo programma di lavoro è un documento che deve essere scritto dagli insegnanti, dopo essersi confrontati con gli specialisti che seguono l’allievo e i genitori.
Scopo del documento è di dichiarare quali sono le strategie e gli strumenti che la scuola intende mettere in atto per favorire l’apprendimento dello studente. Questo senza modificare i contenuti del programma scolastico, che rimangono gli stessi della classe.

DSA e BES: l’importanza della comunicazione sociale

Radio 6023 è attiva nel campo della comunicazione sociale con la realizzazione di un ciclo di guide podcast per introdurre gli studenti universitari al mondo dei DSA. Si riscontrano quotidianamente casi di giovani che non comprendono le proprie difficoltà di apprendimento e che hanno difficoltà nel chiedere aiuto per comprendere la propria situazione.

Eventi come il ciclo di formazione sulle mappe concettuali organizzato da AID Alessandria e azioni come la SOCIAL GUIDE di Radio 6023 permettono agli studenti, e alle proprie famiglie, di poter ricevere un aiuto nella comprensione dei metodi dispensativi e compensativi che possono essere offerti quotidianamente.

Un articolo di Gabriele Borra, per Radio 6023

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DSA e BES: l’importanza delle mappe concettuali

Hai mai sentito parlare di DSA e BES? La Sezione AID di Alessandria organizza un ciclo di incontri online rivolti a studenti, tutor e staff dell’Università del Piemonte Orientale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione alla tematica dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, già introdotta sui canali de La Voce di Novara quest’estate, e dei Bisogni Educativi Specifici. In questa occasione, verranno forniti strumenti quali comprensione delle mappe concettuali e delle metodologie di studio da applicare per ovviare a questo tipo di difficoltà.

Gli incontri sono gratuiti e saranno tenuti online dalla psicologa e tecnico AID Laura Landi. Tutte le sessioni avverranno di Giovedì, dalle 9.00 alle 10.30, sulla piattaforma Teams. Inoltre, tutti gli eventi saranno registrati.
Qui di seguito il programma del corso di formazione:

  • 18 Novembre: conoscenza degli strumenti a disposizione per la raccolta appunti;
  • 16 Dicembre: le mappe concettuali;
  • 13 Gennaio: mappe concettuali e monitoraggio dei risultati attesi.

Inoltre, al termine del corso di formazione sarà rilasciato un attestato di partecipazione: per ottenerlo, ad inizio incontro sarà necessario compilare un foglio presenze.

DSA e BES: che cosa sono

I DSA sono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e riguardano principalmente le abilità di lettura, scrittura e calcolo in ambito scolastico. Le difficoltà per i soggetti con DSA riguardano principalmente le modalità di apprendimento e si sviluppano a partire dall’infanzia. Possono, infatti, essere presenti anche nelle NORMALI attività quotidiane, come ad esempio imparare più lentamente ad allacciarsi le scarpe.

I soggetti con DSA non hanno una abilità cognitiva inferiore alla media, come spesso si crede, anzi: possiedono un QI nella media o al di sopra della media.

Chi ne soffre è tutelato dalla legge 170 del 2010, che individua 4 categorie di disturbi: dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia.  La legge prevede, inoltre, l’attuazione di misure compensative e dispensative a supporto del rendimento scolastico quali l’utilizzo di mappe concettuali, caratteri ingranditi e tempo aggiuntivo per lo svolgimento di una prova. Queste misure non avvantaggiano gli studenti con DSA, ma permettono loro di apprendere allo stesso livello dei loro compagni.

I BES: come comportarsi

I BES sono i Bisogni Specifici dell’Apprendimento. Con questo termine si sottolinea l’importanza della realizzazione di percorsi educativi e didattici di supporto agli studenti. La Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 sottolinea come in ogni classe siano presenti alunni che hanno necessità di un sostegno individuale a causa di DSA, disturbi evolutivi specifici e svantaggi sociali e culturali.

I compiti delle Funzioni Strumentali BES sono:
1. raccogliere gli interventi didattico-educativi relativi agli alunni con BES;
2. organizzare consulenze e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi;
3. elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES.

Ogni anno le famiglie con soggetti DSA al loro interno comunicano alle scuole una diagnosi riconosciuta. La scuola si prende carico della domanda e della richiesta della famiglia di ricevere un PDP (Piano Didattico Personalizzato). Questo programma di lavoro è un documento che deve essere scritto dagli insegnanti, dopo essersi confrontati con gli specialisti che seguono l’allievo e i genitori.
Scopo del documento è di dichiarare quali sono le strategie e gli strumenti che la scuola intende mettere in atto per favorire l’apprendimento dello studente. Questo senza modificare i contenuti del programma scolastico, che rimangono gli stessi della classe.

DSA e BES: l’importanza della comunicazione sociale

Radio 6023 è attiva nel campo della comunicazione sociale con la realizzazione di un ciclo di guide podcast per introdurre gli studenti universitari al mondo dei DSA. Si riscontrano quotidianamente casi di giovani che non comprendono le proprie difficoltà di apprendimento e che hanno difficoltà nel chiedere aiuto per comprendere la propria situazione.

Eventi come il ciclo di formazione sulle mappe concettuali organizzato da AID Alessandria e azioni come la SOCIAL GUIDE di Radio 6023 permettono agli studenti, e alle proprie famiglie, di poter ricevere un aiuto nella comprensione dei metodi dispensativi e compensativi che possono essere offerti quotidianamente.

Un articolo di Gabriele Borra, per Radio 6023

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