Il 17 Marzo l’UPO aderirà all’UniVax 2021 organizzato dalla Società italiana di Immunologia, Immunologia clinica e Allergologia (SIICA). Si tratta di un webinar aperto agli studenti del IV e V anno delle scuole del territorio dell’Università del Piemonte Orientale. Le scuole superiori del territorio possono iscriversi entro Venerdì 12 Marzo compilando il presente modulo.
L’UniVax Day è giunto alla sua quarta edizione e annualmente vede la partecipazione di oltre 20 atenei italiani. Questo evento nasce per fare fronte alla dilagante disinformazione medica sensibilizzando i giovani al problema delle vaccinazioni. L’obiettivo è quello di scongiurare la dispersione di una informazione scorretta.
L’evento quest’anno verrà organizzato online dalle ore 9.30 alle 12.30. Gli interventi principali saranno due: il primo, tenuto dalla Dottoressa Chiara Porta, sarà relativo ai meccanismi che regolano la memoria immunologica. Il secondo intervento, realizzato dalla Professoressa Marisa Gariglio, parlerà della storia dei vaccini e della loro importanza per la società. Il webinar si concluderà con una serie di filmati che risponderanno alle domande più frequenti sui vaccino contro il Covid-19.
Radio 6023 ha intervistato per l’occasione il professor Antonio Sica, docente di Patologia presso il DSF all’Università del Piemonte Orientale, nonché coordinatore scientifico dell’evento UniVax Day 2021.
Il professor Sica ci ha spiegato il perché della scelta di aprire l’evento esclusivamente al target delle scuole superiori: i giovani sono da un certo punto di vista le persone più esposte al rischio Covid, poiché trascorrono ore in viaggio sui mezzi pubblici e all’interno della comunità e di aule ristrette. Per questo motivo è fondamentale in primo luogo sensibilizzarli per renderli coscienti del rischio quotidiano che possono correre. L’obiettivo, in questo modo, è quello di educare tutta la popolazione, partendo dalla fascia di popolazione più sensibile, ricettiva e capace di educare i familiari al tema della vaccinazione.
Potete ascoltare l’intervista QUI.
