Come promesso ecco nel dettaglio tutte le informazioni sul peggioramento delle prossime ore. Vi avevamo lasciati con l’ultimo aggiornamento che prevedeva per i primi giorni dell’anno l’arrivo di altra neve ma preallertandovi che la situazione era ancora molto incerta e da decifrare.
La neve arriverà ma sarà un peggioramento completamente diverso dai precedenti. Se durante la nevicata del 4 dicembre siamo stati investiti da venti di ostro (vento che soffia da sud) e in quella del 28 dicembre da venti di libeccio (vento che soffia da sud ovest) il 1 gennaio verremmo colpiti da venti di scirocco (provenienti da sud-est).
Questa premessa è molto importante perchè cambia completamente la lettura e tipologia delle nevicate sul novarese. Nei primi due casi Ostro-Libeccio (specialmente libeccio) il novarese rimane ben protetto dai richiami miti meridionali permettendo alla neve di cadere da inizio a fine del peggioramento. Quando a soffiare è lo scirocco, come questa volta, i nostri territori generalmente vedono neve per un po’ di ore fino a che lo scirocco sfonda il cuscinetto di freddo accumulato portando pioggia.
Questo accade perchè ad est non siamo protetti dalle montagne e quindi i venti caldi in risalita col passare delle ore riescono ad infiltrarsi, cosa che non accade col Libeccio dove altresì siamo protetti dalle Alpi Marittime e nel caso dell’Ostro a proteggerci sono gli Appennini Liguri.
Di seguito una cartina dei venti che possono soffiare sui nostri territori tenendo presente che a Novara nel 90% dei casi piove o nevica solo in presenza di venti umidi provenienti dal Mediterraneo quindi libeccio-ostro-scirocco.
Dopo questa premessa di cultura generale passiamo alla previsione. Lo scirocco inizierà a soffiare dalla mezzanotte odierna. In un primo tempo il freddo accumulato al suolo e in quota permetterà il ritorno della dama bianca sulla città tra la mezzanotte e le 15 del 1 gennaio. Si tratterà di neve molto bagnata che a tratti si mischierà a pioviggini.
Essa dovrebbe riuscire ad accumularsi tranquillamente sulla neve preesistente ma farà molta fatica ad attecchire su strade e marciapiedi.
Il nuovo accumulo di neve fresca dovrebbe attestarsi intorno ai 1/3 centimetri in città qualcosina in più nelle aree più a sud della provincia come Garbagna e Granozzo con Monticello. Procedendo verso nord la neve sarà meno probabile con accumuli prossimi a zero sul medio alto novarese.
Dalle 15/18 circa la pioggia dovrebbe riuscire a prendere il sopravvento sulla provincia di Novara partendo da Nord fino a scendere sul capoluogo, questo per l’arrivo di venti miti in quota dalla vicina Lombardia ove, più esposta allo scirocco, pioverà già dalla mattinata.
Dalla tarda serata del primo fino al mattino del 2 gennaio pioverà molto con la neve relegata sopra ai 500 metri.
E’ giusto precisare che i modelli di previsione stanno litigando sull’orario in cui la neve potrebbe lasciare spazio alla pioggia alcuni sostengono già dal mezzogiorno del 1 gennaio altri vedono neve fino le 3 di notte del 2 gennaio. Questa variabile è dovuta al fatto che saremo davvero al limite con le temperature. Nel caso le termiche tenessero fino alla notte, ed è abbastanza improbabile, allora potremmo aspettarci qualche centimetro in più ma non molto.
Occhi puntati alla befana dove la neve potrebbe tornare a farci visita. Buon anno a tutti i lettori del Meteo della Voce di Novara.