L’estate volge al termine, è tempo di bilanci

La settimana entrante vedrà ancora bel tempo e clima caldo con temperature che supereranno di poco i 30 gradi

Ultimi 9 giorni d’estate metereologica ed è arrivato il tempo dei primissimi bilanci di una stagione abbastanza fuori dal comune. Quella che abbiamo vissuto è stata una stagione contraddistinta da una pesante anomalia calda che, per i nostri territori, non è stata particolarmente feroce in termini di record di caldo ma lo è stato per la persistenza. Infatti da metà maggio ad oggi le temperature si sono mantenute quasi costantemente sopra la media climatica. 

Questo fenomeno è stato principalmente dovuto ad una pesante ingerenza dell’anticiclone africano che è stato più volte sollecitato ad uscire dalla propria sede naturale (il nord-Africa) per spingersi sull’Europa occidentale. Tale configurazione ha portato a sperimentare un’estate rovente su mezza Europa con record di caldo assoluti nel Regno Unito e Francia. 

La causa di questa anomalia, sempre più frequente nelle estati degli ultimi 20 anni, sembrerebbe essere un generale rallentamento delle correnti occidentali atlantiche che sempre più faticano a sfondare sull’Europa e tendono a latitare in pieno Oceano Atlantico, ricreando delle gocce fredde nella zona delle Canarie che a loro volta alimentano una risposta calda sull’Europa. 

Altro elemento che ha contraddistinto questa estate, ma potremmo dire l’intero anno sino ad oggi, è la siccità. In media sul nord Italia è piovuto circa il 50% in meno. Anche in questo caso a spaventare è la durata dell’anomalia che ormai è prossima a 9 mesi (si spera nell’autunno). Nella cartina sottostante è rappresentato quanti millimetri di acqua sono caduti fino ad oggi nelle varie zone della provincia di Novara. 

Come è possibile osservare i quantitativi di precipitazioni non sono uniformi anche in territori molto vicini. Basta guardare la città di Novara nel quale son caduti circa 300 mm nelle zone a nord-ovest e circa 200 mm nelle zone a sud-est. In un’annata normale arrivati a fine agosto dovremmo leggere mediamente valori intorno a 600 mm. 

La settimana entrante vedrà ancora bel tempo e clima caldo con temperature che supereranno di poco i 30 gradi. Non sarà un caldo pesante dato che nelle ore serali e notturne rinfrescherà abbastanza facilmente. Nel fine settimana prevediamo l’arrivo di temporali specialmente tra venerdì e sabato pomeriggio. 

Verso i primi di settembre sarà abbastanza inevitabile un ulteriore allentamento della calura ma ancora non si scorge all’orizzonte una vera e propria rottura stagionale. 

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L’estate volge al termine, è tempo di bilanci

La settimana entrante vedrà ancora bel tempo e clima caldo con temperature che supereranno di poco i 30 gradi

Ultimi 9 giorni d’estate metereologica ed è arrivato il tempo dei primissimi bilanci di una stagione abbastanza fuori dal comune. Quella che abbiamo vissuto è stata una stagione contraddistinta da una pesante anomalia calda che, per i nostri territori, non è stata particolarmente feroce in termini di record di caldo ma lo è stato per la persistenza. Infatti da metà maggio ad oggi le temperature si sono mantenute quasi costantemente sopra la media climatica. 

Questo fenomeno è stato principalmente dovuto ad una pesante ingerenza dell’anticiclone africano che è stato più volte sollecitato ad uscire dalla propria sede naturale (il nord-Africa) per spingersi sull’Europa occidentale. Tale configurazione ha portato a sperimentare un’estate rovente su mezza Europa con record di caldo assoluti nel Regno Unito e Francia. 

La causa di questa anomalia, sempre più frequente nelle estati degli ultimi 20 anni, sembrerebbe essere un generale rallentamento delle correnti occidentali atlantiche che sempre più faticano a sfondare sull’Europa e tendono a latitare in pieno Oceano Atlantico, ricreando delle gocce fredde nella zona delle Canarie che a loro volta alimentano una risposta calda sull’Europa. 

Altro elemento che ha contraddistinto questa estate, ma potremmo dire l’intero anno sino ad oggi, è la siccità. In media sul nord Italia è piovuto circa il 50% in meno. Anche in questo caso a spaventare è la durata dell’anomalia che ormai è prossima a 9 mesi (si spera nell’autunno). Nella cartina sottostante è rappresentato quanti millimetri di acqua sono caduti fino ad oggi nelle varie zone della provincia di Novara. 

Come è possibile osservare i quantitativi di precipitazioni non sono uniformi anche in territori molto vicini. Basta guardare la città di Novara nel quale son caduti circa 300 mm nelle zone a nord-ovest e circa 200 mm nelle zone a sud-est. In un’annata normale arrivati a fine agosto dovremmo leggere mediamente valori intorno a 600 mm. 

La settimana entrante vedrà ancora bel tempo e clima caldo con temperature che supereranno di poco i 30 gradi. Non sarà un caldo pesante dato che nelle ore serali e notturne rinfrescherà abbastanza facilmente. Nel fine settimana prevediamo l’arrivo di temporali specialmente tra venerdì e sabato pomeriggio. 

Verso i primi di settembre sarà abbastanza inevitabile un ulteriore allentamento della calura ma ancora non si scorge all’orizzonte una vera e propria rottura stagionale. 

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