Dopo le consistenti piogge del fine settimana ci apprestiamo a vivere un periodo variabile con diversi passaggi perturbati ancora di difficile inquadramento.
Dall’inizio del 2022, mai come in questi giorni l’atmosfera mostra connotati di estrema variabilità e difficoltà previsionale dovuti a gocce fredde a zonzo per mezza Europa, ad un Anticiclone Groenlandese che devia il flusso perturbato verso l’Europa e a quello Russo che spinge masse d’aria fredda contro le Alpi e (per ora) coinvolgendo di striscio l’Italia.
Insomma un contesto dinamico decisamente più consono all’inverno rispetto quanto accaduto lo scorso inverno quando un forte anticiclone delle Azzorre ha monopolizzato il meteo da metà dicembre fino a marzo.
Questa settimana potrebbe arrivare anche la prima neve in pianura nella notte tra giovedì 8 dicembre e venerdì 9 dicembre. Improbabile che vi siano accumuli dato che si tratterà di precipitazioni deboli e miste a pioggia. Però un segnale che la stagione avanza.
Tempo spesso grigio sia per nubi che per nebbie diffuse.
Temperature minime prossime allo zero e massime tra i 5 e 8 gradi.