Come vi avevamo annunciato una settimana fa e rimarcato nello speciale neve di ieri (leggi qui) la dama bianca è tornata a far visita alla Provincia di Novara.
Lo ha fatto in grande stile con accumuli compresi tra i 15 cm del centro storico fino arrivare ai 20 cm nelle aree periferiche della città. Sulla provincia i quantitativi sono pressoché simili con qualche centimetro in meno nelle aree più a nord- ovest (Fara-Ghemme-Romagnano).
Erano più di dieci anni che in città non scendevano 20 centimetri di neve. La particolarità è che non saranno seguiti da pioggia anzi.
Il vasto innevamento del terreno farà scendere drasticamente i termometri di notte con punte anche di -8 mercoledì sera. Nelle prossime ore il manto bianco tenderà ad assestarsi riducendo il proprio spessore intorno ai 12 cm su tutta la provincia tuttavia probabilmente rimarrà al suolo almeno fino all’Epifania.
Ma non è finita. I modelli di previsione fiutano altri passaggi nevosi tra l’1 e il 4 gennaio anche se le mappe non sono ancora in grado di definire esattamente le quantità di neve. La previsione per i primi giorni dell’anno è ancora molto incerta pertanto vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti della Voce di Novara (giovedì 31 dicembre pubblicheremo uno speciale dedicato).
Raccomandiamo la massima prudenza sulle strade nelle ore serali dato che la Val Padana occidentale si trasformerà in una piccola ghiacciaia con anche nebbie diffuse. La neve che durante il giorno proverà a fondersi la notte creerà diffuse lastre di ghiaccio su strade e marciapiedi.
Insomma vivremo un inverno d’altri tempi.