Parlare di meteorologia è qualcosa di molto complicato perchè i modelli predittivi, pur essendo molto migliorati rispetto al passato, faticano a leggere con ampio anticipo i fenomeni perturbati data la complessità orografica e geografica del territorio in cui siamo. Molto spesso leggiamo, su importanti testate giornalistiche e siti meteo, titoli come ” In arrivo BIG SNOW” ovvero la “Grande Nevicata” per poi non veder cadere un fiocco. Questo è dovuto principalmente alla difficoltà di inquadrare correttamente la distribuzione dei fenomeni e le termiche necessarie per vedere la neve arrivare a terra. Un incastro spesso complicato dovuto al fatto che la volta che ci sono le temperature per la neve non ci sono precipitazioni e quando ci sono le precipitazioni spesso non ci sono le temperature. Quadro ancor più complesso negli ultimi anni per via di microclimi indotti da un esagerato consumo di suolo che sta creando ecomostri termici in ambito urbano in grado di aggiungere calore nei bassi strati.
Fatta questa doverosa premessa veniamo alla previsione settimanale per il Novarese che risulta non semplicissima. Nella giornata di lunedì una debolissima perturbazione atlantica passerà sulle nostre teste portando qualche fenomeno intermittente tra le 15 e le 23. Le temperature in quota e al suolo sarebbero da neve ma la debolezza precipitativa non renderà semplice la strada alla dama bianca che con fenomeni blandi spesso viene sciolta dal calore urbano prima di toccare terra. Quindi ci aspettiamo qualche debole pioviggine mista a neve e nel caso di intensificazione delle precipitazioni il passaggio a neve o neve tonda (che non è grandine ma neve che incontra strati della colonna d’aria sopra lo zero che la fondono parzialmente per poi ricongelare prima di cadere a terra).
Gli accumuli al suolo saranno pressoché nulli se non un velo bianco sui campi e tetti possibile (ma non sicuro) su Novara e basso novarese. A nord di Novara le precipitazioni saranno quasi nulle.
Poi trascorreremo qualche giorno stabile fino all’Immacolata quando arriverà un nuovo fronte perturbato.
Fino a ieri i modelli vedevano la formazione di una bassa pressione sul mar Ligure in grado di portare a forti precipitazioni sui nostri territori che avrebbero avuto la possibilità di essere, almeno in parte, nevosi con accumuli anche di 20-30 centimetri in pianura. Tuttavia questa mattina i modelli previsionali inquadrano il minimo sulla Sardegna quindi troppo a sud per essere incisivo sui nostri territori.
Ad oggi per l’8 dicembre il tempo sarà perturbato con possibilità di nevicate bagnate fino a bassa quota qualora il quadro precipitativo fosse mantenuto di moderata intensità se no vedremo piogge deboli in esaurimento in serata.
Qualora la situazione virasse nuovamente verso un peggioramento di tipo nevoso torneremo con uno speciale in uscita mercoledì.
Insomma, l’Inverno ci prova: quest’anno vorrebbe tentare di dire la sua dopo anni di lunghi autunni e primavere in anticipo. Ma sarà così per tutta la stagione? Non è detto…