Era il mese di marzo quando vi avevamo annunciato che maggio sarebbe stato un mese che avrebbe potuto mettere la parola fine (temporaneamente) al tema della siccità. Così ragionevolmente accadrà.
Alcuni centri di calcolo, in particolare quello Europeo, hanno ben inquadrato con mesi di anticipo un finale di primavera più piovoso del normale e quello che accadrà questa settimana e forse anche in quelle successive va in questa direzione.
Una perturbazione atlantica, piuttosto rapida ma intensa, arriverà sui nostri territori nel pomeriggio di martedì 9 maggio provocando piogge continue e moderate tra le 18 di martedì e le 6 del giorno seguente.
Successivamente una seconda perturbazione giungerà giovedì pomeriggio e pur essendo meno strutturata della prima tenderà a stazionare più tempo sul Piemonte portando tempo perturbato sia venerdì che sabato.
Quindi quella che ci aspetta sarà una settimana caratterizzata da piogge frequenti che in maniera diffusa faranno cadere nei prossimi 7 giorni tra i 50 e 80 millimetri di pioggia che sommati a quelli già caduti porterebbero maggio in pari con i quantitativi medi previsti per l’intero mese, con la differenza che non siamo neppure a metà. Quindi ci sono grosse probabilità che maggio termini con un surplus di precipitazioni.
Una grande boccata di ossigeno prima dell’estate sia per i terreni, per i ghiacciai che per i fiumi.
Certamente non basterà un mese con piogge abbondanti per recuperare quanto perso in 2 anni di siccità ma sarà comunque decisamente utile ad affrontare l’estate con più serenità.