Temperature di quasi 20 gradi oltre le medie del periodo: è record

L’aggiornamento meteo di oggi non può che raccontare la follia meteo che stiamo vivendo.  Da ormai diversi giorni una coriacea alta pressione, di origine Africana, tiene banco e regna su Spagna, Francia, Regno Unito ed Italia. 

Lo fa pompando aria calda tropicale a latitudini non consone in maniera del tutto anomala.  Nella giornata di domenica 8 ottobre in Piemonte si sono superati diffusamente i 30 gradi con punte di 34/35 gradi tra Astigiano ed Alessandrino.  Qualcosa di realmente folle se si pensa che la temperatura massima in questo periodo dell’anno dovrebbe aggirarsi intorno ai 16-18 gradi. Stiamo parlando di anomalie termiche di quasi 20 gradi sopra la norma! 

Un qualcosa di probabilmente mai visto. Per dare l’idea dell’impatto, se la stessa anomalia fosse avvenuta in piena estate quando la media delle massime è di 30 gradi staremmo parlando di temperature di 48 gradi al suolo. Si tratta di una situazione che ha dell’incredibile e che va di pari passo con l’improvvisa accelerata del riscaldamento del Pianeta avvenuta negli ultimi mesi. Gli studiosi segnalano come il fenomeno del Nino ( vento che porta le temperature equatoriali del Pacifico ad essere più calde della norma) sia in parte responsabile ma questo da solo non basta. Sicuramente c’è un tema di riscaldamento globale ma l’improvvisa accelerata potrebbe avere origine da fattori che attualmente non riusciamo bene interpretare.  Sta di fatto che tutto questo si traduce in una situazione al limite dell’assurdo come quella che stiamo vivendo. 

Le prospettive sul futuro non sono rosee e rischiamo l’ennesimo inverno mascherato da autunno se non da primavera.  Se qualcuno fosse contento di questo dovrebbe pensare alle gravi conseguenze che tutta questa situazione arreca all’ecosistema con danni alla vegetazione, ghiacciai in perenne ablazione e specie animali dannose in proliferazione incontrollata (si pensi alla zanzara tigre che è in piana attività ad ottobre). Si sa, il clima è in grado di stupire e riassorbire rapidamente l’anomalia termica ma il trend non sembra andare in questa direzione. 

Ma passando alle previsioni per la settimana ci aspettiamo ancora bel tempo almeno sino a venerdì con temperature in diminuzione ma sempre sopra le medie. Le massime si aggireranno dai 28 gradi di lunedì ai 24 di venerdì. Le minime tra i 12 e 15 gradi. 

Da sabato dovrebbero aumentare le nubi e riaffacciarsi alcune piogge specialmente domenica e lunedì. Quadro termico in ulteriore diminuzione. 

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Temperature di quasi 20 gradi oltre le medie del periodo: è record

L’aggiornamento meteo di oggi non può che raccontare la follia meteo che stiamo vivendo.  Da ormai diversi giorni una coriacea alta pressione, di origine Africana, tiene banco e regna su Spagna, Francia, Regno Unito ed Italia. 

Lo fa pompando aria calda tropicale a latitudini non consone in maniera del tutto anomala.  Nella giornata di domenica 8 ottobre in Piemonte si sono superati diffusamente i 30 gradi con punte di 34/35 gradi tra Astigiano ed Alessandrino.  Qualcosa di realmente folle se si pensa che la temperatura massima in questo periodo dell’anno dovrebbe aggirarsi intorno ai 16-18 gradi. Stiamo parlando di anomalie termiche di quasi 20 gradi sopra la norma! 

Un qualcosa di probabilmente mai visto. Per dare l’idea dell’impatto, se la stessa anomalia fosse avvenuta in piena estate quando la media delle massime è di 30 gradi staremmo parlando di temperature di 48 gradi al suolo. Si tratta di una situazione che ha dell’incredibile e che va di pari passo con l’improvvisa accelerata del riscaldamento del Pianeta avvenuta negli ultimi mesi. Gli studiosi segnalano come il fenomeno del Nino ( vento che porta le temperature equatoriali del Pacifico ad essere più calde della norma) sia in parte responsabile ma questo da solo non basta. Sicuramente c’è un tema di riscaldamento globale ma l’improvvisa accelerata potrebbe avere origine da fattori che attualmente non riusciamo bene interpretare.  Sta di fatto che tutto questo si traduce in una situazione al limite dell’assurdo come quella che stiamo vivendo. 

Le prospettive sul futuro non sono rosee e rischiamo l’ennesimo inverno mascherato da autunno se non da primavera.  Se qualcuno fosse contento di questo dovrebbe pensare alle gravi conseguenze che tutta questa situazione arreca all’ecosistema con danni alla vegetazione, ghiacciai in perenne ablazione e specie animali dannose in proliferazione incontrollata (si pensi alla zanzara tigre che è in piana attività ad ottobre). Si sa, il clima è in grado di stupire e riassorbire rapidamente l’anomalia termica ma il trend non sembra andare in questa direzione. 

Ma passando alle previsioni per la settimana ci aspettiamo ancora bel tempo almeno sino a venerdì con temperature in diminuzione ma sempre sopra le medie. Le massime si aggireranno dai 28 gradi di lunedì ai 24 di venerdì. Le minime tra i 12 e 15 gradi. 

Da sabato dovrebbero aumentare le nubi e riaffacciarsi alcune piogge specialmente domenica e lunedì. Quadro termico in ulteriore diminuzione. 

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