Tempo ancora asciutto. Quali sono le cause?

Prosegue la lunga fase stabile che rende particolarmente obsolete le previsioni del tempo. La settimana entrante trascorrerà, ancora una volta, senza precipitazioni di rilievo. Il cielo si manterrà poco nuvoloso ad eccezione di  venerdì e sabato mattina dove le nubi potranno essere più insistenti e apportare qualche debole pioggia. 

Temperature nella norma o qualche grado sopra con massime vicine ai 20 gradi e minime intorno ad 8 gradi. 

L’arrivo della primavera astronomica che prende il via oggi non sembra scalfire la dinamica meteo avara di piogge. 

Da ormai 2 anni è presente un blocco atmosferico che impedisce alle perturbazioni atlantiche di entrare con convinzione sul nord-ovest Italiano. 

La causa? Sembrerebbe che la cosiddetta fascia degli anticicloni, che normalmente spazia intorno al tropico del cancro, negli ultimi anni sia traslata di alcune centinaia di chilometri verso nord portando a proteggere maggiormente il Mediterraneo.  

Tale situazione, probabilmente, è destinata prima o poi a rientrare perché provocata da assetti atmosferici che mutano ciclicamente e che negli ultimi anni si sono posti in maniera negativa per le nostre terre arse dalla siccità che si fa sempre più grave. 

Si spera che il mese di aprile con le sue sfuriate primaverili possa aiutare ad un cambio atmosferico netto. 

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Prosegue la lunga fase stabile che rende particolarmente obsolete le previsioni del tempo. La settimana entrante trascorrerà, ancora una volta, senza precipitazioni di rilievo. Il cielo si manterrà poco nuvoloso ad eccezione di  venerdì e sabato mattina dove le nubi potranno essere più insistenti e apportare qualche debole pioggia. 

Temperature nella norma o qualche grado sopra con massime vicine ai 20 gradi e minime intorno ad 8 gradi. 

L'arrivo della primavera astronomica che prende il via oggi non sembra scalfire la dinamica meteo avara di piogge. 

Da ormai 2 anni è presente un blocco atmosferico che impedisce alle perturbazioni atlantiche di entrare con convinzione sul nord-ovest Italiano. 

La causa? Sembrerebbe che la cosiddetta fascia degli anticicloni, che normalmente spazia intorno al tropico del cancro, negli ultimi anni sia traslata di alcune centinaia di chilometri verso nord portando a proteggere maggiormente il Mediterraneo.  

Tale situazione, probabilmente, è destinata prima o poi a rientrare perché provocata da assetti atmosferici che mutano ciclicamente e che negli ultimi anni si sono posti in maniera negativa per le nostre terre arse dalla siccità che si fa sempre più grave. 

Si spera che il mese di aprile con le sue sfuriate primaverili possa aiutare ad un cambio atmosferico netto. 

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