La “farfalla rossa” è il viaggio in cielo di Mattia: la storia diventa un libro di solidarietà

La storia di Mattia che fa un viaggio in cielo, un viaggio iniziato poco più di due anni fa. E’ questo il racconto di “La mia farfalla rossa” il libro scritto da Catia Buschini, la madrina di Mattia Migliorini, il piccolo volato in cielo nel novembre 2018, dopo aver accidentalmente ingoiato una pallina.

 

 

Un racconto che è stato prima di tutto un regalo per la famiglia di Mattia: «Non è stato nulla di programmato, Catia poco dopo l’accaduto ha scritto questa storia e ce l’ha fatta avere, – spiega la mamma di Mattia Sabrina Faccio, anche sindaco di Momo – noi l’abbiamo tenuta nel cassetto per un po’ di tempo, non ce la sentivamo di leggerla. Quando l’abbiamo letta siamo rimasti colpiti, ma abbiamo scelto di tenerla ritirata ancora un po’, del resto era una cosa nostra».

Poi l’idea di condividere quella storia, come messaggio importante: «Mi sono detta, da mamma, che questo episodio tragico poteva essere trasformato in qualcosa di utile per gli altri e così ho pensato che il racconto potesse davvero diventare “di tutti”». Mattia era fratello gemello di Chiara, che oggi ha tre anni e con lei ci sono la sorellina più grande Giorgia di 8 anni e il piccolo Gabriele Mattia, che ha compiuto un anno.

Sabrina Faccio ha inviato lo scritto a Mirko Damasco, il presidente dell’associazione lombarda “Salvagente”; una conoscenza e poi amicizia nate per caso: proprio una settimana prima della tragedia la mamma di Mattia, che aveva già frequentato un corso di disostruzione delle vie aree per i bambini, aveva voluto rinfrescare la memoria e nel web aveva trovato dei video realizzati proprio dall’associazione. «Dopo la morte di Mattia io ho scritto all’associazione, sentivo la necessità di dire loro grazie in qualche modo, perché quella sera io avevo fatto qualcosa per il mio bambino e lo avevo fatto grazie a quei video. L’idea di averci almeno provato per me è stata importante».

A Mirko Damasco l’idea è apparsa subito interessante e così il libro è stato stampato con tante splendide illustrazioni realizzate dai ragazzi della classe 2G anno scolastico 2018-2019 del liceo artistico Felice Casorati di Romagnano Sesia con il Professor Rognone Dante. L’intero ricavato sarà devoluto all’associazione.

E’ un libro per bambini o per grandi?
«E’ adatto anche per i bambini, Giorgia e Chiara sanno che c’è questo libro e con Giorgia, la più grande, ha otto anni, lo abbiamo letto e anzi con un video lo abbiamo anche presentato insieme. L’ho vista entusiasta e questo è un bel messaggio. La storia è particolare, ci sono tanti dettagli del nostro Mattia».

Cosa significa per lei questo libro?
«Per me è un modo per mantenere vivo il ricordo del nostro piccolo, per dare un senso a ciò che è successo, anche se più analizzo la situazione e più un senso sembra non esserci».

L’associazione Salvagente vi ha aiutato molto…
«Sì, ho condiviso con loro la nostra situazione che hanno preso davvero a cuore, siamo stati aiutati tanto con medici, psicologi e volontari. Ora ne è nata una bella amicizia, loro ci hanno donato due defibrillatori, ho coinvolto loro per alcuni corsi e per me è stato bello vedere tante persone presenti».

Il suo ruolo di sindaco la aiuta a trasmettere messaggi così importanti?
«Ho sempre cercato di mantenere separati i due aspetti, perché Mattia è parte della mia vita privata, diciamo che posso sentirmi in una posizione “privilegiata” che mi permette di farmi sentire di più e ne sono felice visto il tipo di messaggio che trasmetto. Con Salvagente abbiamo già organizzato due corsi, nel mese di dicembre abbiamo fatto anche il corso Dae e c’erano tante insegnanti, l’appello è stato accolto e questo mi riempie il cuore».

Il libro può essere acquistato contattando il 339.2943071 o inviando una mail a sabrina.faccio@hotmail.it.

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La “farfalla rossa” è il viaggio in cielo di Mattia: la storia diventa un libro di solidarietà

La storia di Mattia che fa un viaggio in cielo, un viaggio iniziato poco più di due anni fa. E’ questo il racconto di “La mia farfalla rossa” il libro scritto da Catia Buschini, la madrina di Mattia Migliorini, il piccolo volato in cielo nel novembre 2018, dopo aver accidentalmente ingoiato una pallina.

 

 

Un racconto che è stato prima di tutto un regalo per la famiglia di Mattia: «Non è stato nulla di programmato, Catia poco dopo l’accaduto ha scritto questa storia e ce l’ha fatta avere, – spiega la mamma di Mattia Sabrina Faccio, anche sindaco di Momo – noi l’abbiamo tenuta nel cassetto per un po’ di tempo, non ce la sentivamo di leggerla. Quando l’abbiamo letta siamo rimasti colpiti, ma abbiamo scelto di tenerla ritirata ancora un po’, del resto era una cosa nostra».

Poi l’idea di condividere quella storia, come messaggio importante: «Mi sono detta, da mamma, che questo episodio tragico poteva essere trasformato in qualcosa di utile per gli altri e così ho pensato che il racconto potesse davvero diventare “di tutti”». Mattia era fratello gemello di Chiara, che oggi ha tre anni e con lei ci sono la sorellina più grande Giorgia di 8 anni e il piccolo Gabriele Mattia, che ha compiuto un anno.

Sabrina Faccio ha inviato lo scritto a Mirko Damasco, il presidente dell’associazione lombarda “Salvagente”; una conoscenza e poi amicizia nate per caso: proprio una settimana prima della tragedia la mamma di Mattia, che aveva già frequentato un corso di disostruzione delle vie aree per i bambini, aveva voluto rinfrescare la memoria e nel web aveva trovato dei video realizzati proprio dall’associazione. «Dopo la morte di Mattia io ho scritto all’associazione, sentivo la necessità di dire loro grazie in qualche modo, perché quella sera io avevo fatto qualcosa per il mio bambino e lo avevo fatto grazie a quei video. L’idea di averci almeno provato per me è stata importante».

A Mirko Damasco l’idea è apparsa subito interessante e così il libro è stato stampato con tante splendide illustrazioni realizzate dai ragazzi della classe 2G anno scolastico 2018-2019 del liceo artistico Felice Casorati di Romagnano Sesia con il Professor Rognone Dante. L’intero ricavato sarà devoluto all’associazione.

E’ un libro per bambini o per grandi?
«E’ adatto anche per i bambini, Giorgia e Chiara sanno che c’è questo libro e con Giorgia, la più grande, ha otto anni, lo abbiamo letto e anzi con un video lo abbiamo anche presentato insieme. L’ho vista entusiasta e questo è un bel messaggio. La storia è particolare, ci sono tanti dettagli del nostro Mattia».

Cosa significa per lei questo libro?
«Per me è un modo per mantenere vivo il ricordo del nostro piccolo, per dare un senso a ciò che è successo, anche se più analizzo la situazione e più un senso sembra non esserci».

L’associazione Salvagente vi ha aiutato molto…
«Sì, ho condiviso con loro la nostra situazione che hanno preso davvero a cuore, siamo stati aiutati tanto con medici, psicologi e volontari. Ora ne è nata una bella amicizia, loro ci hanno donato due defibrillatori, ho coinvolto loro per alcuni corsi e per me è stato bello vedere tante persone presenti».

Il suo ruolo di sindaco la aiuta a trasmettere messaggi così importanti?
«Ho sempre cercato di mantenere separati i due aspetti, perché Mattia è parte della mia vita privata, diciamo che posso sentirmi in una posizione “privilegiata” che mi permette di farmi sentire di più e ne sono felice visto il tipo di messaggio che trasmetto. Con Salvagente abbiamo già organizzato due corsi, nel mese di dicembre abbiamo fatto anche il corso Dae e c’erano tante insegnanti, l’appello è stato accolto e questo mi riempie il cuore».

Il libro può essere acquistato contattando il 339.2943071 o inviando una mail a sabrina.faccio@hotmail.it.

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