A seguito di segnalazione di alcuni cittadini di Nebbiuno infastiditi dall’atteggiamento invadente di alcuni venditori porta a porta di contratti di luce e gas, i Carabinieri forestali di Lesa sono intervenuti identificandoli. Dai controlli è emerso che il personale preposto alla vendita fosse dipendente di una impresa novarese dedita appunto alle proposte commerciali a domicilio che non aveva, però, adempiuto ad alcuni obblighi previsti dalla normativa di settore. Sono quindi scattate le sanzioni nei confronti dell’impresa per un totale di 10.328 euro.
Oltre al tesserino identificativo con foto che i venditori devono sempre avere in evidenza, infatti, per l’esercizio della vendita diretta a domicilio sono previste anche comunicazioni alle Autorità ed agli Enti in particolare la comunicazione in Questura dell’elenco del personale impiegato e la segnalazione preventiva al Comune interessato dalla vendita “porta a porta”.
Dagli accertamenti dei Carabinieri Forestali di Lesa è emerso che la Questura di Novara e il Comune di Nebbiuno non avessero ricevuto le dovute comunicazioni, con conseguente contestazione all’impresa delle sanzioni previste per entrambe le violazioni riscontrate.
Una risposta
Ottimo! Visto che spesso questi “venditori” hanno modi di agire a dir poco “opachi” e “poco educati” (usiamo qualche eufemismo, nhe), si spera che tale azioni di contrasto vengano prese anche da altri Comuni in cui essi agiscono. Magari dopo una decina di multe del genere, capiscono che non val la pena comportarsi in certi modi….