L’11 ottobre a palazzo Natta si è discusso del “dimensionamento scolastico”. Sul tavolo della Provincia, tra le ipotesi che dovrà vagliare la Regione, anche l’intenzione più che mai concreta di un distaccamento del Liceo scientifico Antonelli di Novara a Oleggio.
«Dopo la grande soddisfazione di avere un distaccamento dell’Omar a Oleggio, adesso avremo anche quello del liceo scientifico Antonelli – esordisce così il sindaco oleggese Andrea Baldassini -. Ci sarà un’intera sezione, molto probabilmente la sezione dedicata allo studio delle lingue straniere, questo perchè Oleggio è molto vicina – strategicamente parlando – all’aeroporto di Malpensa. Come è accaduto per il distaccamento dell’Omar, le sezioni saranno ospitate in due ali di villa Troillet. Ovviamente stiamo parlando dell’anno scolastico 2024: per il momento la proposta ha trovato l’appoggio del Consiglio di istituto e attendiamo quello più importante da parte della Regione».
«Il nostro intento – prosegue il sindaco – è quello di trasformare il distaccamento dell’Antonelli in un polo di eccellenza e non solo una scelta di comodità da parte degli studenti. Basti pensare al nostro impegno per far diventare il distaccamento dell’Omar un vero e proprio valore aggiunto: abbiamo investito 200mila euro per offrire agli studenti del percorso di robotica un laboratorio all’avanguardia, addirittura il numero uno in tutto il Piemonte. Dunque, siamo molto orgogliosi di poter ospitare il liceo scientifico Antonelli e siamo certi che, anche in questo caso, la scelta si rivelerà fruttuosa per tutti: studenti in primo luogo».
Sul tavolo della Provincia anche la richiesta di potenziare le sezioni della scuola materna statale bellinzaghese e portare a tre le sezioni. «La richiesta di quest’anno è conseguente a quella dell’anno scorso – ha affermato il sindaco bellinzaghese, Fabio Sponghini – nella logica finalmente di avere a Bellinzago una scuola dell’infanzia statale su tre sezioni alla luce dell’investimento che abbiamo dedicato alla struttura. Dunque, se tutto va bene, dal prossimo anno ci saranno queste tre sezioni statali in modo tale da offrire alle famiglie la scelta tra la scuola dell’infanzia paritaria De Medici e quella statale. Questa richiesta va a chiudere l’iter sul quale abbiamo puntato moltissimo, dunque non possiamo che essere soddisfatti».