A quasi due mesi dal 25 dicembre, le amministrazioni locali iniziano a riflettere su come coniugare la necessità di illuminare le vie e le piazze dei propri Comuni con le bollette, su cui pesano gli aumenti legati alla guerra in Ucraina.
A Oleggio l’amministrazione è già al lavoro per «garantire ai cittadini un Natale “normale” nonostante il difficilissimo periodo – dichiara il sindaco Andrea Baldassini -. Il nostro sarà un atteggiamento che guarda al sociale, perchè vogliamo garantire un messaggio di speranza e “calore” a tutte le famiglie oleggesi che, quest’anno più che mai, dovranno fare i conti con le spese. Giocoforza anche il Comune dovrà adeguarsi ai folli rincari: abbiamo deciso di “scarificare” le luci del campanile e di non includere la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza, questo per limitare i consumi. C’è da specificare – ricorda il sindaco – che i commercianti oleggesi – per quanto concerne il discorso luminarie – contribuiscono da sempre a livello economico. Va da sé che questo Natale sarà un po’ più sobrio e le accensioni saranno temporizzate , verosimilmente dalle 19 fino alle 22».
«Come amministrazione – conclude Baldassini – ci teniamo a sottolineare quanto sia importante garantire ai cittadini, soprattutto ai bambini, un periodo natalizio quanto più normale, per questo siamo già al lavoro per organizzare un Capodanno in piazza “a costo zero”, giusto per stare insieme e alleggerire il periodo economico difficile che stiamo attraversando tutti quanti».
Sul discorso luminarie anche il sindaco di Trecate, Federico Binatti, ricorda l’importanza di garantire ai cittadini un Natale “normale”. «Stiamo cercando sponsor per le luminarie in modo da confermare, nei punti più strategici, una illuminazione dedicata. Commercianti e cittadini, allo stesso modo, devono poter respirare l’aria natalizia, è importante, nonostante il caro energetico».
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