Oleggio, al Crystal park nasce il “bosco della memoria”

«Un tassello in più per rafforzare la memoria». Sono queste le parole di nonna Amelia, mamma di Cristian Cecala, morto – insieme alla moglie Dawna e la figlia Crystal di 9 anni – il 14 agosto del 2018 nel crollo del ponte Morandi di Genova, dopo aver annunciato l’iniziativa di piantare un bosco proprio accanto al Crystal park situato in frazione Bedisco.

«Il progetto nasce da un’idea dell’associazione “Noi per voi” di Masone che si occupa di iniziative solidali di realtà colpite da tragedie e non solo – prosegue Amelia. Sono trascorsi quasi cinque anni dalla tragedia e abbiamo deciso di acquistare un pezzo di terreno adiacente al Crystal park dove piantumare 43 alberi: il numero delle vittima del crollo. La piantumazione avverrà a marzo, l’ente locale è già al lavoro per organizzare i lavori visto che, la nostra idea, ha trovato subito il consenso da parte del consiglio comunale per la cessione gratuita del terreno che abbiamo acquistato. Ora dobbiamo solo aspettare, aspettare e vedere crescere queste piante che dovranno ricordare a tutti l’importanza della memoria, della vita e dei ricordi di chi, purtroppo, non c’è più».

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Oleggio, al Crystal park nasce il “bosco della memoria”

«Un tassello in più per rafforzare la memoria». Sono queste le parole di nonna Amelia, mamma di Cristian Cecala, morto – insieme alla moglie Dawna e la figlia Crystal di 9 anni – il 14 agosto del 2018 nel crollo del ponte Morandi di Genova, dopo aver annunciato l’iniziativa di piantare un bosco proprio accanto al Crystal park situato in frazione Bedisco.

«Il progetto nasce da un’idea dell’associazione “Noi per voi” di Masone che si occupa di iniziative solidali di realtà colpite da tragedie e non solo – prosegue Amelia. Sono trascorsi quasi cinque anni dalla tragedia e abbiamo deciso di acquistare un pezzo di terreno adiacente al Crystal park dove piantumare 43 alberi: il numero delle vittima del crollo. La piantumazione avverrà a marzo, l’ente locale è già al lavoro per organizzare i lavori visto che, la nostra idea, ha trovato subito il consenso da parte del consiglio comunale per la cessione gratuita del terreno che abbiamo acquistato. Ora dobbiamo solo aspettare, aspettare e vedere crescere queste piante che dovranno ricordare a tutti l’importanza della memoria, della vita e dei ricordi di chi, purtroppo, non c’è più».

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