«Salvo imprevisti dell’ultima ora i lavori inizieranno in primavera». Con queste parole il sindaco di Oleggio, Andrea Baldassini, garantisce il progetto di realizzazione della Casa di comunità che nascerà in via Momo zona Villa Caminadina (in foto lo spiazzo dove sarà aperto il cantiere).
Un disegno che fa parte di un piano regionale per il potenziamento del sistema sanitario territoriale e che prevede attraverso le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – sul territorio novarese – la costituzione di 2 Ospedali di comunità, 7 Case di comunità e 3 Centrali operative per un totale di 39 milioni di euro. Risorse economiche che nei mesi scorsi il governo ha tuttavia deciso di ridimensionare ponendo a rischio molti progetti territoriali.
Tagli che evidentemente non hanno riguardato la Casa di comunità oleggese visto poco prima di Natale c’è stato l’incontro tra Asl e Comune per definirne gli ultimi dettagli di un’opera che prevede un investimento di 3,4 milioni di euro: «L’azienda sanitaria – che si è occupata e si occuperà sia della progettazione esecutiva, sia dell’esecuzione dei lavori – ha già dato l’appalto a una ditta che opererà alla costruzione della struttura – ha proseguito il sindaco – e manca solo il permesso per la costruzione. Il progetto esecutivo è già stato firmato, dunque, salvo impedimenti, in primavera partiranno i lavori di un’opera molto importante per il territorio».
«Sui tagli ai Pnrr avevo già espresso perplessità allora – conclude il primo cittadino – in quanto determinati progetti già avviati difficilmente sarebbero andati incontro a tagli dell’ultima ora. I comuni si sono impegnati moltissimo con progetti davvero importanti – alcuni dei quali già in itinere – dunque sarebbe stato disastroso rivedere fondi Pnrr già potenzialmente impegnati».
Leggi anche:
Il nuovo poliambulatorio di Oleggio sarà integrato alla Casa di comunità