Domenica 3 aprile a Oleggio, presso il poliambulatorio Asl, ha preso vita la raccolta del sangue organizzata dall’Unità di raccolta Avis di Novara. Un appuntamento fondamentale in un periodo in cui la richiesta ematica è cresciuta vertiginosamente visto il ritorno a pieni regimi delle sale operatorie dopo un lungo periodo a singhiozzo a causa della pandemia.
«Rispetto all’anno scorso abbiamo aumentato di due unità il numero di date delle raccolte – dichiara una soddisfatta Elisa Boracchini membro del consiglio direttivo Avis Oleggio – quindi se prima i donatori “saltavano” una data tra una donazione e l’altra, ora devono saltarne due (ad esempio i donatori che hanno donato il 30 gennaio non hanno potuto donare né il 6 marzo né il 3 aprile). Per questo motivo le donazioni di domenica sono state 27 (di solito si aggirano intorno a 40 su per giù). Introducendo due date in più abbiamo dato la possibilità a più persone di venire a donare e di conciliare la donazione con i loro impegni, essendo il primo giro sapevamo che potevano essere meno e che si troverà poi l’equilibrio con le altre date. Le preselezioni sono state 7, questo dato ci fa pensare che le persone si stanno avvicinando ad Avis e ne siamo molto felici».
«A partire dalla prima donazione di quest’anno – conclude la Boracchini – stiamo anche consegnando un ricordo alle persone che hanno fatto la prima donazione, un nostro grazie per l’inizio di un percorso che speriamo possa durare nel tempo. Il prossimo evento che organizzeremo sarà il 30 di aprile, saremo in piazza a Oleggio pronti a rispondere alle domande delle persone e invitarle alla donazione che si terrà l’8 maggio».