Oleggio avrà un nuovo palazzetto dello sport. A comunicarlo è stato il sindaco Andrea Baldassini – insieme agli assessori al Bilancio Giuseppe Bellissimo e Lavori pubblici, Alessandra Balocco – durante il consiglio comunale di ieri sera, 20 aprile, in occasione della discussione sul bilancio di previsione. La realizzazione del nuovo centro sportivo, nella frazione Loreto, infatti, è una delle voci che compare nel Piano triennale delle opere pubbliche con un costo di 2 milioni e 700 mila euro. Un progetto nato da quello più ambizioso da 7 milioni di euro già proposto dall’ex sindaco Massimo Marcassa e poi inserito nel programma elettorale dello stesso Baldassini.
«L’idea iniziale, che prevedeva un insediamento su un terreno di oltre 60 mila metri quadrati, è stato completamente rivisto e ridimensionato:- ha detto Balocco -. Questo è un progetto più fattibile che tiene conto di tutte le nuove esigenze di risparmio energetico». Il sindaco ha poi aggiunto che «al momento non ci sono date certe sul cronoprogramma dei lavori».
Un argomento che ha suscitato polemica tra le fila della minoranza. Il capogruppo “Uniti per Oleggio” Massimiliano Ferrari ha infatti affermato: «A questa amministrazione manca progettualità e coerenza circa i lavori pubblici in previsione. L’assessore parla di “libro dei sogni” elencando quelle che secondo la maggioranza dovrebbero essere le opere in programma, ma e viene da ridere perché, considerando che di progetti definitivi ne esiste solo uno, il rifacimento della collina di Villa Trolliet, pare davvero che sia tutto su un piano onirico. Il palazzetto dello sport che, oltretutto nel piano triennale viene indicato con un valore di 2,7 milioni mentre nel Dup con 2,6 milioni, quali sono le tempistiche?».
«Nel piano triennale ci sono i costi complessivi dell’opera senza considerare finanziamenti esterni come nel caso dei 100 mila euro di differenza nel caso specifico del palazzetto. Per questa nuova costruzione abbiamo avviato lo studio di fattibilità, così come per tutti gli altri interventi in previsione» ha risposto Balocco.
Anche la consigliera dell’altro gruppo di opposizione, Oleggio Grande, Alessandra Gibbin, è intervenuta sostenendo la tesi di Ferrari: «C’è scarsa progettualità e incapacità da parte della maggioranza di fornire risposte concrete». Gibbin ha posto l’attenzione anche sulle mura viscontee che a suo dire «versano in condizioni critiche e l’amministrazione non sembra interessarsi minimamente a un pezzo storico e importante della città».
«Oleggio Grande avrebbe potuto proporre un emendamento ma così non è stato e comunque al momento le mura non rientrano fra i lavori in previsione» ha replicato il primo cittadino. In suo soccorso è arrivata la capogruppo di maggioranza Samuela Borrini: «Circa progettualità, fattibilità e tempi di esecuzione, vorrei ricordare che le commissioni consiliari esistono per avanzare domande tecniche e procedurali, ma se a queste sedute non ci si presenta, allora non vedo perchè polemizzare poi in consiglio».