«Chiarezza sui tempi di realizzazione della Casa della Salute e del poliambulatorio di Oleggio». Questo il tema dell’interrogazione presentata ieri, 23 gennaio, dal consigliere regionale del Pd, Domenico Rossi, ev rivolta all’assessore alla Sanità, Luigi Icardi. L’intero progetto di realizzare un polo di sanità territoriale a Oleggio, come da direttive regionali, dovrà essere concluso entro dicembre 2025, pena la perdita dei fondi Pnrr.
«Oggi l’assessore non ci dà alcuna certezza. Rilegge in sostanza quanto riportato nell’interrogazione ma non risponde alla domanda sui tempi di realizzazione – sottolinea Rossi -. Certo la Casa di Comunità dovrebbe necessariamente essere realizzata entro fine 2025 perché finanziata con fondi del PNRR ma al momento è in corso la progettazione. Sul Poliambulatorio assicura che si farà ma sorvola su progettazione, tempi e finanziamenti. Il presidente Cirio ha promesso, in una delle sue visite sul territorio, ai cittadini oleggesi di realizzare un’opera attesa da decenni. La Casa della Salute e il poliambulatorio di Oleggio potrebbero rappresentare un punto di riferimento per una consistente bacino di cittadini della provincia di Novara, non solo dell’ovest Ticino ma di tutto il distretto nord dell’Asl. Occorre però avere delle certezze sui tempi di realizzazione, le modalità di interazione del polo che dovrebbe nascere in località Caminadina, il mantenimento di tutti i servizi ad oggi attivi presso il poliambulatorio. Per questo continueremo a monitorare la situazione tornando ad interrogare l’assessore».
Circa i tempi di realizzazione, in una recente intervista a La Voce, il sindaco di Oleggio Andrea Baldassini aveva parlato di un incontro con i vertici dell’azienda sanitaria avvenuto pochi giorni prima di Natale dove avevano confermato che «salvo imprevisti dell’ultima ora i lavori sarebbero iniziati in primavera».
L’assessore Icardi, dal canto suo, ha risposto che «i tempi sono quelli previsti dal Pnrr, indicati nelle schede Agenas e più precisamente ultimazione lavori 31 dicembre 2025. A giugno 2023 sono stati sottoscritti i contratti per l’appalto integrato (progettazione definitiva, esecuzione dei lavori) e quindi oggi è in corso la progettazione».
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