Oleggio Grande ha inaugurato la propria sede in piazza Martiri a Oleggio e, nell’occasione, ha presentato ufficialmente il candidato sindaco del centro sinistra, Marco Grazioli, intervistato a dicembre da La Voce.
Nel corso della mattinata sia Grazioli che il presidente di Oleggio Grande, Fabrizio Merletti, hanno sottolineato «i principi che hanno ispirato e ispirano l’attività consiliare e pubblica di Oleggio Grande. Sono appesi alle pareti della sede: e parlano di Comunità, Rispetto, Partecipazione. In particolare ci preme sottolineare la nostra coerenza, negli anni: come scritto in sede, “nessun cambio di giacca ma lavoro serio, costante, trasparente”. Il nostro metodo di lavoro è stato e sarà quello che ha contraddistinto la nostra presenza in consiglio, prima con Giancarlo Miranda e poi con Alessandra Gibbin: proposte e progetti basati su criteri precisi di sostenibilità economica e ambientale e obiettivi misurabili. Per questo non ci siamo limitati a opporci e cavillare in Consiglio sulle opere proposte dall’attuale amministrazione, ma abbiamo sempre rilanciato suggerimenti e proposte dopo averli approfonditamente valutati. Ed è così che intendiamo continuare, con un ampio gruppo, innanzi tutto creando un programma elettorale completo».
«La sede è aperta e pensata per lavorare insieme sui temi che interessano ai cittadini – hanno aggiunto – organizzeremo momenti di incontro e confronto durante tutta la campagna elettorale, perché ci interessa ascoltare e ragionare insieme su quel che ad Oleggio dovrà funzionare come i cittadini meritano. “Fare, e fare meglio” è stato il nostro slogan nei passati 5 anni; e adesso siamo convinti che “A Oleggio si può fare”, e vorremo farlo».
«Non ci candidiamo per questioni di personalismo, per esigenze o interessi personali, lo facciamo perché crediamo nel bene comune – ha ricordato e concluso Grazioli -. In questo senso abbiamo interloquito dal 2018 e in queste ultime settimane con singoli, associazioni e forze politiche presenti sul territorio, purché abbiano dimostrato in questi anni la coerenza politica e l’onestà intellettuale che perseguiamo in ogni nostra azione».