Il comune di Oleggio ha partecipato e vinto il bando della regione Piemonte “Giochiamo all’aria aperta” un’iniziativa rivolta ai bambini e che permette di creare spazi ludico-artistici, appunto, all’aria aperta. Installazioni che prendono spunto dai giochi di una volta, quelli che si svolgevano rigorosamente su strada, come il gioco della campana, strega tocca colore, rubabandiera e così via.
Ed ecco quindi che all’ingresso della scuola infanzia Negri delle scuole Verjus, ai giardinetti pubblici e in piazza Azzurri d’Italia si trovano veri e propri parchi giochi in miniatura senza strutture ingombranti, ma semplicemente linee colorate che rispettano l’ambiente e stimolano i più piccoli alla scoperta del gioco.
«Siamo molto soddisfatti di aver vinto il bando – racconta la vicesindaca, Paola Caraglia. L’obiettivo generale del progetto è la creazione di una comunità che veda come protagonista la famiglia come parte integrante del territorio e la condivisione dei valori della cooperazione, dell’inclusione, della comunicazione gentile, del senso civico, del rispetto dell’ambiente e del consumo critico. Esso si integra perfettamente con la storia e la cultura di Oleggio, vedrete infatti rappresentate le perle del territorio la Torre campanaria, il mascherone del carnevale oleggese, la corsa della torta, la città del latte, il Ticino, il baco da seta, il museo di Oleggio e la musica».
«Gli interventi – continua Caraglia – sono realizzati per far recuperare alla comunità il valore della tradizione del gioco di cortile e di strada, grazie alla sua filosofia intergenerazionale, per mezzo di un recupero dei giochi tradizionali praticati dalle generazioni precedenti, ma allo stesso tempo vi è la presenza della tecnologia perché ogni installazione sarà dotata di una piastra della larghezza di 10 cm e dell’altezza di 15 cm con un QR code stampato con la tecnica della sublimazione che, una volta scansionato, permetterà agli utenti di visionare un video di spiegazione del gioco. Le installazioni colorate sono state realizzate dagli artisti di Circowow».
«Il mio obiettivo – conclude la vicesindaca – è quello di stimolare i bambini ad uscire, ad interagire tra di loro e a confrontarsi. Il gioco all’area aperta stimola la creatività, non lasciamo i nostri bambini sul divano immobili verso un apparecchio elettronico che offusca loro la fantasia».