Rubinetti asciutti e utenti in allarme dopo l’ennesimo intoppo del sistema idrico oleggese. La segnalazione questa volta è avvenuta direttamente sui social dove i cittadini – nella serata di ieri 22 marzo – hanno condiviso messaggi di preoccupazione circa l’assenza di acqua.
«I disservizi ci sono – afferma il sindaco Andrea Baldassini – ma la fotografia circa la rete idrica oleggese è complessa e merita un’accurata visione d’insieme. Inizio col dire che ieri non c’è stato nessun guasto, ma un calo energetico che ha spento le pompe. La rete del comune di Oleggio è obsoleta come tutte le reti idriche italiane, ma non dimentichiamo che gli eventuali lavori vengono spalmati sulle bollette dei cittadini. Le bollette dell’acqua italiane sono fra le più basse d’Europa, dunque bisogna considerare anche questo aspetto: ogni rifacimento ha un costo che l’Italia cerca di contenere per non gravare sulle tasche dei cittadini. Tornando a Oleggio: gli investimenti che fa Acqua Novara Vco sul nostro territorio sono divisi in base alla quota che ciascun comune possiede all’interno di Acqua Novara Vco: Oleggio possiede il 2% sugli utili, dunque gli interventi devono rientrare in certe misure economiche. Per farvi capire: il 2% sugli utili di Acqua Novara Vco ci permette di intervenire sul rifacimento della rete idrica di una via della città all’anno. Oleggio non può “inventarsi” interventi quando spettano – per legge – al gestore del servizio idrico».
«Quando si parla di perdite, invece – prosegue il primo cittadino – Oleggio è il secondo miglior comune di Acqua Novara Vco “per perdite” dietro soltanto a Galliate: noi registriamo solo il 16% di acqua e ci sono comuni limitrofi che si attestano sull’80%. Il calo di pressione delle pompe di via Sempione – il vero problema degli ultimi mesi – è un problema che abbiamo affrontato pochi giorni fa con Acqua Novara Vco; abbiamo sollecitato per risolvere la questione e ci hanno risposto che nei prossimi giorni inizierà l’iter per la sostituzione totale delle pompe. Questo dovrebbe risolvere interamente le problematiche dei cittadini. Ci tengo a dire – e concludo – che gli oleggesi, ma non solo, fanno bene a essere preoccupati per l’acqua, ma perchè stiamo attraversando un periodo di siccità mai registrato: l’estate che sta per arrivare sarà problematica, più di quella dello scorso anno. Invito i cittadini, dunque, a risparmiare acqua e raccoglierla in cisterne per innaffiare i giardini questa estate. I fiumi sono secchi, non c’è acqua, questo inverno non ha nevicato e non sono previste grandi pioggie: non possiamo più permetterci di buttare via acqua».
Sulla questione idrica oleggese è intervenuto anche il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari che ha sottolineato quanto «l’amministrazione comunale sia inconsistente; non ha alcuna capacità di incidere sui problemi reali del paese né alcuna autorevolezza per rapportarsi con Acqua Novara Vco, gestore del servizio idrico. Ogni volta si attribuisce la ‘colpa’ agli sbalzi di tensione, che farebbero saltare le pompe: possibile non ci sia un sistema per garantire la continuità, come pacificamente avviene altrove? Sinceramente sconcerta la superficialità del sindaco nel gestire il nodo acqua oleggese».