Una novità nella novità. A partire da settembre 2021 il distaccamento Omar a Oleggio accoglierà anche il triennio creando così una verticalizzazione scolastica.
Ma ciò che sta dietro a questo triennio è qualcosa di altamente innovativo: il percorso formativo che viene offerto è di Meccanica meccatronica con articolazione di automazione e robotica volto alla formazione di profili per le industrie 4.0. Un percorso nato pensando alle aziende di oggi e di nuova generazione in costante e continua evoluzione. Un progetto che rispetta a pieno il programma ministeriale ma studiato con le grazie aziende del territorio.
«L’automazione robotica è sempre più importante, – spiega la professoressa Lara Caffi, coordinatrice a Oleggio – ne abbiamo parlato prima di tutto con il dottor Gianluca Alberti, che ringraziamo, amministratore delegato di una grande multinazionale novarese: le aziende 4.0 cercando specialisti e ingegneri del futuro». Questo nuovo percorso consente di ottenere un diploma tecnico su misura e di trovare lavoro una volta terminati i cinque anni di studio e allo stesso tempo apre le porte al mondo dell’università consegnando allo studente una base ricca di conoscenza.
«Un corso così a Novara non c’è, abbiamo pensato che Oleggio fosse il luogo strategico per questa proposta didattica innovativa, – prosegue la docente – tante aziende insistono sul territorio e si stanno specializzando. In questo modo ci rendiamo conto che noi, insegnanti e studenti, siamo inseriti a pieno in una rivoluzione industriale che in futuro si studierà sui libri».
Una forte sinergia tra aziende e insegnanti prima di tutto: «Chi insegna ai ragazzi è il primo a mettersi in gioco, perché ha bisogno di costanti aggiornamenti per una realtà in continua evoluzione».
Un tipo di istruzione che diventerà la normalità? «A mio avviso e per tutta la scuola sì, ci troviamo di fronte a una grande opportunità che aprirà le porte a Oleggio e darà luce all’istituto intero, siamo di fronte al futuro della meccanica meccatronica. Un corso di eccellenza all’interno di una scuola di eccellenza».
Al momento una classe è già formata, perché gli alunni hanno dato fiducia alla scuola e alla proposta didattica. L’aula al momento è vuota, ma si arricchirà strada facendo: «Cresceremo con gradualità, – dice Caffi – costruiremo tutto con i ragazzi e con le aziende». Il progetto è stato reso possibile grazie alla presenza dell’amministrazione comunale: «Ha investito tanto e ha intenzione di continuare a farlo, ne siamo orgogliosi».
Una felicità ancora più profondo per l’insegnante: «Ho visto crescere questa scuola, sono qui dal primo giorno, il 10 settembre 2018. Mi piace essere circondata da colleghi vulcanici, esuberanti, che puntano prima di tutto alla formazione per essere pronti con i ragazzi».