Il potenziamento del sistema sanitario territoriale annunciato dalla Regione – attraverso le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – prevede sul territorio novarese la costituzione di 2 Ospedali di comunità, 7 Case di comunità e 3 Centrali operative per un totale di 39 milioni di euro. (qui l’articolo completo)
Tra i comuni coinvolti c’è anche Oleggio che diventerà un vero e proprio centro della sanità territoriale; in via Momo zona Villa Caminadina (in foto lo spiazzo dove sarà aperto il cantiere), infatti, sarà costruita una della 7 Case di comunità a fianco del nuovo poliambulatorio annunciato da tempo.
«Due centri affiancati che lavoreranno in sinergia – dichiara il primo cittadino oleggese, Andrea Baldassini -. Il Comune ha già realizzato l’area parcheggio del futuro complesso ospedaliero e amministrativo. La Casa di comunità ospiterà i medici di famiglia che faranno richiesta di locazione e potranno svolgere le loro mansioni in un ambiente realizzato secondo tutti i criteri più adeguati alla loro mansione».
I tempi di realizzazione sono stretti, trattandosi di fondi del Pnrr, dunque destinati a progetti immediatamente cantierabili: «L’intero blocco dovrà entrare in funzione non oltre il 2026 – aggiunge il sindaco -. Entro fine anno verranno aperte le gare d’appalto. Questa nuova “facciata sanitaria oleggese” non è più soltanto un miraggio, bensì un progetto concreto e già in fase di realizzazione, per questo motivo vorrei ringraziare l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, e il direttore dell’Asl, Angelo Penna».