Tutto come previsto. Emanuela Allegra, alla fine unico nome in lizza, guiderà il Pd del capoluogo nelle vesti di coordinatrice del circolo cittadino e Nicola Fonzo, candidato sindaco alle recenti elezioni, sarà il capogruppo dei “dem” a Palazzo Cabrino. Lo ha deciso il coordinamento novarese del partito nella serata di ieri, mercoledì 20 ottobre, al termine di una riunione apertasi con la presa d’atto delle dimissioni di Cesare Gatti, annunciate fin dalla scorsa settimana insieme a quelle della segretaria provinciale Ilaria Cornalba.
All’ombra della Cupola, insomma, il Pd ha iniziato a mettere insieme i cocci di un vaso pesantemente frantumatosi all’indomani di un voto che, come hanno voluto sottolineare gli stessi Allegra e Fonzo, «ha fatto registrare una pesante sconfitta per il centrosinistra». Da qui un lavoro di mediazione, sfociato nella decisione di avviare «un percorso unitario per la gestione della nuova fase politica apertasi dopo le recenti elezioni amministrative».
Sul nome di Allegra, dopo il rituale ringraziamento a Gatti per l’impegno profuso, si sono quindi convogliati tutti i voti dei presenti. Una scelta che di fatto ha rappresentato il via libera a Fonzo per guidare il gruppo consiliare del Pd a Palazzo Cabrino. Come si sa, oltre a quello dello stesso candidato sindaco sconfitto da Canelli, soluzione da molti ritenuta la più logica, nei giorni scorsi era stato avanzato anche il nome proprio di Allegra. Ipotesi che aveva provocato un’autentica spaccatura anche all’interno dei sei “dem” eletti. Con Fonzo si erano infatti schierati il capogruppo uscente Rossano Pirovano e Sara Paladini; con Allegra le due “new entry” Mattia Colli Vignarelli e Cinzia Spilinga. L’elezione della nuova coordinatrice cittadina ha quindi portato a un’immediata “ricucitura” anche all’interno del gruppo, che all’unanimità ha quindi designato per questo incarico Fonzo.
«Si avverte una forte responsabilità, perché c’é bisogno di rimettere in moto il partito subito dopo questa sconfitta alle aministrative – hanno poi diochiarato Allegra e Fonzo – Se c’é una cosa che il voto evidenzia, è la necessità di tornare a essere presenti anche fuori dalla campagna elettorale. Per questo ora occorre lavorare per tornare a incontrare la città e ad ascoltare le persone».
Sciolto quello della città, rimane un altro pesante nodo per il Pd locale: quello provinciale. Come detto, anche la segreteria della federazione, con le dimissioni di Cornalba, è in questo momento “azzerata”. Quanto prima le varie “anime” del partito dovranno confrontarsi nuovamente per cercare di superare quelle lacerazioni interne e indicare un nuovo leader che sappia anche soddisfare le esigenze del territorio. I tempi sono stretti, per scongiurare la convocazione di un congresso anticipato in questo momento decisamente inopportuno.