Arona, è scontro fra candidati sul confronto pubblico

«Monti si sottrae al confronto pubblico che è invece uno strumento indispensabile per dare ai cittadini l’opportunità di scegliere, valutando nel merito idee e programmi. A noi interessa un confronto sui contenuti e sulle idee di città, in molte occasioni abbiamo dato la nostra disponibilità. Alcune associazioni e media locali sembrano interessate a proporre un confronto pubblico, ma al momento Monti sembra essere l’unico a non aver interesse ad esporsi. Un peccato, perché il confronto, con regole che garantiscano il rispetto e l’equità tra le parti, è sempre un’occasione di crescita».

Così tuonava la scorsa settimana Giovanni La Croce, candidato sindaco di Arona la lista “Senso civico” contro il suo diretto avversario leghista Federico Monti, attuale vicesindaco.

 

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«Monti tace timoroso di “steccare”, mentre Gusmeroli continua a “cantare” da solo – prosegue La Croce – convinto di essere l’unico virtuoso, tra claque di consenso su facebook e inviti in tv da giornalisti vicinissimi al suo partito, la Lega. Nei giorni scorsi abbiamo suggerito alcuni temi su cui confrontarsi – il futuro del lido, l’ambiente, il turismo e il commercio, il rilancio della stazione, la rimodulazione della pressione fiscale tra le più alte nel Novarese, solo per citarne alcuni – ma al di là di qualche scambio social, tutto tace. Ma il futuro di una città come la nostra non si costruisce sui social, per questo riteniamo che un confronto nel merito e sulle rispettive visioni per la città non possa essere ulteriormente rimandato».

Quando lo contattiamo al termine di una riunione di giunta, Monti a tratti sembra davvero un fiume (anzi, un… lago) in piena: «Sono stato accusato dal mio avversario e dai suoi sostenitori di non volere un confronto, ma a questo tipo di appuntamento mi presenterò se saranno i media a volerlo. La nostra campagna elettorale l’abbiamo iniziata già nello scorso settembre attraverso una serie di incontri con i cittadini nei quartieri e nelle frazioni. Abbiamo predisposto del materiale, qualcosa come 5 mila volantini, dove gli aronesi hanno potuto indicare proposte e suggerimenti. Quanto pervenutoci costituirà una base essenziale del nostro programma, che discuteremo con un nuovo “giro” come quelli precedenti».

Monti rivendica i risultati ottenuti in questi due mandati dall’amministrazione da Alberto Gusmeroli, il sindaco (oggi anche parlamentare) uscente non più ricandidabile: «Noi rappresentiamo al continuità di un buon governo della città. Sfido chiunque non metta piede ad Arona da dieci anni a venire a vedere come abbiamo “rivoluzionato” in meglio la città, dalla nautica al lido, dalle iniziative culturali a quelle turistiche. E noi vogliamo continuare un percorso con una squadra che avrà pochi cambiamenti. L’attuale primo cittadino sarà il mio vice, qualche assessore rimarrà al suo posto, così come gran parte dei consiglieri. Sarà il giusto premio per chi ha lavorato bene. Siamo un gruppo unito di persone serie».

E dall’altra parte? «La Croce si è messo alla testa di una lista “civica” solo nel nome. In realtà dietro di lui ci sono il Pd, Italia Viva, per non parlare di Forza Italia. Addirittura, secondo quanto mi è stato riferito, potrebbe aggiungersi Fratelli d’Italia…».

Insomma, verrebbe da dire tutti uniti contro “Gusemeroli e Monti”, che è anche il nome della lista sotto il cui simbolo correrà la maggioranza uscente: «Tutti uniti per cercare di… farci fuori, ma non andrà così – conclude il vice sindaco -. I cittadini vogliono risposte concrete dalle persone prima che dai partiti».

Qualche anticipazione sul programma dei prossimi cinque anni Monti non la nasconde: «Cercheremo di proseguire quanto realizzato finora, andando incontro a quelle che saranno le richieste dei cittadini. Con un occhio di riguardo al turismo, perché anche in questo importante settore Arona è stata la città che nell’ultimo periodo ha ottenuto il migliore salto di qualità fra le località del lago Maggiore e non solo».

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Arona, è scontro fra candidati sul confronto pubblico

«Monti si sottrae al confronto pubblico che è invece uno strumento indispensabile per dare ai cittadini l’opportunità di scegliere, valutando nel merito idee e programmi. A noi interessa un confronto sui contenuti e sulle idee di città, in molte occasioni abbiamo dato la nostra disponibilità. Alcune associazioni e media locali sembrano interessate a proporre un confronto pubblico, ma al momento Monti sembra essere l’unico a non aver interesse ad esporsi. Un peccato, perché il confronto, con regole che garantiscano il rispetto e l’equità tra le parti, è sempre un’occasione di crescita». Così tuonava la scorsa settimana Giovanni La Croce, candidato sindaco di Arona la lista "Senso civico" contro il suo diretto avversario leghista Federico Monti, attuale vicesindaco.   [the_ad id="62649"]   «Monti tace timoroso di “steccare”, mentre Gusmeroli continua a “cantare” da solo – prosegue La Croce – convinto di essere l’unico virtuoso, tra claque di consenso su facebook e inviti in tv da giornalisti vicinissimi al suo partito, la Lega. Nei giorni scorsi abbiamo suggerito alcuni temi su cui confrontarsi – il futuro del lido, l’ambiente, il turismo e il commercio, il rilancio della stazione, la rimodulazione della pressione fiscale tra le più alte nel Novarese, solo per citarne alcuni – ma al di là di qualche scambio social, tutto tace. Ma il futuro di una città come la nostra non si costruisce sui social, per questo riteniamo che un confronto nel merito e sulle rispettive visioni per la città non possa essere ulteriormente rimandato». Quando lo contattiamo al termine di una riunione di giunta, Monti a tratti sembra davvero un fiume (anzi, un… lago) in piena: «Sono stato accusato dal mio avversario e dai suoi sostenitori di non volere un confronto, ma a questo tipo di appuntamento mi presenterò se saranno i media a volerlo. La nostra campagna elettorale l’abbiamo iniziata già nello scorso settembre attraverso una serie di incontri con i cittadini nei quartieri e nelle frazioni. Abbiamo predisposto del materiale, qualcosa come 5 mila volantini, dove gli aronesi hanno potuto indicare proposte e suggerimenti. Quanto pervenutoci costituirà una base essenziale del nostro programma, che discuteremo con un nuovo “giro” come quelli precedenti». Monti rivendica i risultati ottenuti in questi due mandati dall’amministrazione da Alberto Gusmeroli, il sindaco (oggi anche parlamentare) uscente non più ricandidabile: «Noi rappresentiamo al continuità di un buon governo della città. Sfido chiunque non metta piede ad Arona da dieci anni a venire a vedere come abbiamo “rivoluzionato” in meglio la città, dalla nautica al lido, dalle iniziative culturali a quelle turistiche. E noi vogliamo continuare un percorso con una squadra che avrà pochi cambiamenti. L’attuale primo cittadino sarà il mio vice, qualche assessore rimarrà al suo posto, così come gran parte dei consiglieri. Sarà il giusto premio per chi ha lavorato bene. Siamo un gruppo unito di persone serie». E dall’altra parte? «La Croce si è messo alla testa di una lista “civica” solo nel nome. In realtà dietro di lui ci sono il Pd, Italia Viva, per non parlare di Forza Italia. Addirittura, secondo quanto mi è stato riferito, potrebbe aggiungersi Fratelli d’Italia...». Insomma, verrebbe da dire tutti uniti contro “Gusemeroli e Monti”, che è anche il nome della lista sotto il cui simbolo correrà la maggioranza uscente: «Tutti uniti per cercare di… farci fuori, ma non andrà così - conclude il vice sindaco -. I cittadini vogliono risposte concrete dalle persone prima che dai partiti». Qualche anticipazione sul programma dei prossimi cinque anni Monti non la nasconde: «Cercheremo di proseguire quanto realizzato finora, andando incontro a quelle che saranno le richieste dei cittadini. Con un occhio di riguardo al turismo, perché anche in questo importante settore Arona è stata la città che nell’ultimo periodo ha ottenuto il migliore salto di qualità fra le località del lago Maggiore e non solo».

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