«Quarantanove proposte per migliorare la qualità della vita in città». E’ il messaggio lanciato dal Movimento 5 Stelle novarese attraverso il suo capogruppo a Palazzo Cabrino, Mario Iacopino, che si traduce in altrettanti emendamenti al Bilancio di previsione 2022 e al Dup triennale che sarà discusso nel consiglio comunale di lunedì prossimo, 21 febbraio.
Emendamenti, ha spiegato Iacopino, «che spaziano da interventi a costo zero, come ad esempio l’istituzione della Consulta comunale per le associazioni giovanili e la deroga al regolamento acustico per offrire maggiore spazio e tempo alle esibizioni live nei locali. Significativi spostamenti di risorse da dedicare alla manutenzione delle strade e delle piste ciclabili, all’abbattimento delle barriere architettoniche dei parchi nelle periferie e al sostegno economico a famiglie e commercianti per il caro bollette».
E ancora, «abbiamo previsto interventi per rendere gratuiti i trasporti pubblici alle donne in dolce attesa e neomamme, parallelamente dedicare a loro “parcheggi rosa” gratuiti in vari punti strategici della città; per i giovani, oltre alla consulta, chiediamo di costruire uno skatepark, già presente in città come Biella e Vercelli. Servono sempre più giardini verdi attrezzati per fare sport e stalli dedicati ai giovani artisti, che vogliono esibirsi nel weekend, con la pratica del “busking” e rendere più attrattivo e piacevole il nostro centro storico».
I “grillini”, poi, non rinunciano alle battaglie “storiche” come quelle riguardanti «la sostenibilità ambientale, con richieste specifiche su incentivi all’utilizzo del mezzo alternativo all’auto per lavoratori e studenti, alle installazioni di punti di ricarica per le auto elettriche e all’avvio di progetti pilota delle comunità energetiche per condividere fonti di energia rinnovabile».
Capitolo scuole: «Pretendiamo, fin da subito, un servizio mensa migliore degli ultimi anni, un continuo confronto con insegnanti e famiglie e progetti di pedi bus in tutte le scuole dedicati ai bambini che, accompagnati da adulti volontari, possano raggiungere la scuola a piedi. Infine – ha concluso Iacopino – denunciamo una grave mancanza di questo programma della seconda giunta Canelli, dove non si cita quasi mai la questione legalità e antimafia. Nei prossimi anni arriveranno a pioggia ingenti risorse economiche dal Pnrr. Sono decine di milioni di euro che fanno gola alle cosche e alla criminalità organizzata. Il nostro Comune deve rinforzare gli anticorpi affinché, ogni singolo euro, sia dedicato al futuro di tutti noi. Per questo chiediamo a gran voce la costituzione della prima Consulta antimafia della città di Novara».