«Quattro anni di amministrazione Canelli? Un fallimento politico. È stata gestita unicamente l’ordinaria amministrazione». Così nel pomeriggio di venerdì 23 gennaio i consiglieri comunali dem attaccavano la giunta cittadina in vista del consiglio comunale di martedì 28 durante il quale sarà discusso il bilancio previsionale. Ottantadue gli emendamenti presentati dalle minoranze (una cinquantina dal Pd, gli altri dal Movimento 5 Stelle) tutti bocciati dalla maggioranza.
E poi «Agognate, Musa, via Galileo Galilei il cavalcavia -ha aggiunto – uno stile un po’ provinciale, minimale, senza ambizione. E’ stato lasciato cadere il recupero delle caserme per paura, non si è fatto nulla nelle periferie». (leggi qui l’articolo)
Il centro destra, compatto, replica alle accuse: «Oggi si evoca, a parte del pd, che il nostro bilancio sarebbe frutto di “una favorevole congiuntura astrale” – dichiara Valter Mattiuz, capogruppo di Forza Novara – come dire che questa maggioranza avrebbe richiesto l’oroscopo di Paolo Fox o del mago Otelma per redigere il futuro bilancio comunale. In realtà in questi quattro anni abbiamo dovuto rinsaldare il deficitario e traballante deficit di bilancio ereditato. Ballarè fece “scappare” anche Amazon negli ultimi mesi del proprio mandato imputando a noi la responsabilità di un fallimento politico e amministrativo. Ricordo ai colleghi di minoranza del Pd che la loro maggioranza si “sciolse come neve al sole” pochi mesi prima della fine del mandato, chiedendo aiuto a frammenti di minoranza per rimanere a galla. Su Musa non approfondisco poiché sarà oggetto di un consiglio a breve e in quell’occasione gli atti parleranno per noi. Anche l’investimento per le caserme, tanto promosso dal demanio, avrebbe coinvolto troppo le casse comunali e, di conseguenza, i cittadini».
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«Il solito disco rotto – dice il segretario provinciale della Lega, Marzio Luini -. Fa sorridere, se non ridere, la dichiarazione dei consiglieri del Pd che affermano, come se fosse un problema, che Novara, nel 2020, ospiterà numerosi cantieri. Noi invece diciamo: per fortuna! Novara è stata ferma per anni, gli anni dell’amministrazione Ballarè. Niente manutenzioni, niente opere di messa in sicurezza sulle scuole e sugli edifici pubblici, niente di niente. Nel momento in cui si è insediata la Giunta Canelli, sono state affrontate una serie di problematiche legate ad un passato di trascuratezza e di incuria. Scuole senza certificazione antincendio, palazzetti inagibili, un bilancio “sorvegliato speciale” della Corte dei Conti, ad oggi completamente risanato, come la stessa Corte dei Conti ha affermato (questione Fondazione Coccia, a parte)».
Pietro Gagliardi, a nome di Forza Italia, fa sapere: «Non hanno saputo amministrare nei cinque anni loro concessi e dimostrano, oggi, di non saper nemmeno fare un’opposizione costruttiva: 82 emendamenti non ricevibili perché pretestuosi ideologici e molti spesso irrealizzabili; d’altronde Pd e 5 stelle ci hanno abituato a richieste assurde che hanno solo lo scopo di creare un briciolo di visibilità.
«Hanno il coraggio di chiamare “fortuna” la capacità di attrarre investimenti – afferma Arduino Pasquini, capogruppo di Con noi per Voi -. ? Più che di fortuna parlerei di capacità amministrativa, come il sindaco e la maggioranza hanno dimostrato in questi anni. Capacità di dare vita ad una serie di condizioni necessarie per far convergere su Novara molteplici investimenti che porteranno occupazione e ulteriore attrattività. Capacità di ascoltare i cittadini, il mondo delle associazioni, di andare incontro alle esigenze della gente, di affrontare in modo determinato le pesanti eredità lasciate dalla giunta Ballarè. Un’opposizione senza contenuti, senza alcuna proposta vera, ripetitiva, che nemmeno dai banchi della minoranza riesce a lasciare un’impronta concreta per la nostra città».