Reazione immediata del presidente della Provincia, Federico Binatti, che ha firmato l’atto di nomina del nuovo presidente di Fondazione Novara Sviluppo poche ore dopo la presa di posizione del CdA della Fondazione. Quest’ultima, rivendicando la propria autonomia nei confronti di Palazzo Natta, ha annunciato: «Qualora il provvedimento firmato da Binatti non venisse ritirato, la Fondazione si riserva di trasmettere il provvedimento in questione all’ANAC e alla competente Procura della Corte dei conti».
Binatti che replica senza mezzi termini: «La Provincia di Novara proseguirà con tutti gli strumenti normativi in proprio possesso alla realizzazione di un rinnovamento della Fondazione, così come tra l’altro previsto nel programma amministrativo della lista di maggioranza “Identità e territorio”».
E precisa: «Il CdA, nel sostenere che la Fondazione abbia già fatto presente più volte che FNS è autonoma, omette di aggiungere che la propria autonomia comporta l’autogenerazione e perpetuazione di due dei cinque componenti il CdA senza limite di tempo e quindi oltre i 7 anni di durata del CdA stesso. La durata degli incarichi ricorda quelli di ben più elevato lignaggio, per la verità uno solo, il presidente della Repubblica».
«Riformare statuto e governance sono le ragioni a sostegno delle decisioni assunte dall’Ente Fondatore, ovvero la Provincia – aggiunge Binatti -. Il risultato atteso non s’immagina di ottenerlo con un ipotetico, quanto giuridicamente inesistente, vincolo di mandato conferito al nuovo Presidente della Fondazione, ma attraverso la nomina di persona che per titoli ed esperienza potrà contribuire al raggiungimento dell’obiettivo».