«Binatti toglie 579 mila euro di ristori ai cittadini». La minoranza di Trecate all’attacco del sindaco

Secondo i consiglieri di opposizione, l'amministrazione ha usato i fondi statali Covid destinati alla popolazione per coprire i buchi di bilancio

«Binatti toglie 579 mila euro di ristori ai cittadini». La minoranza consiliare di Trecate, con il candidato sindaco Marco Uboldi e i consiglieri Filippo Sansottera, Pietro Campa, e Pier Paolo Almasio, va all’attacco del primo cittadino accusandolo di aver privato i cittadini dei fondi statali Covid per coprire i buchi del bilancio del Comune.

«Nel consiglio del 30 luglio, e in particolare nella relazione tecnica al rendiconto 2020 del responsabile del servizio finanziario, a pagina 41 si legge: Confluiscono nell’avanzo di bilancio i ristori specifici non utilizzati di cui: 218.846 mila euro quota riconosciuta e non utilizzata per TARI (tassa rifiuti) e 360.761 mila euro quota fondo funzioni (aiuti COVID) non utilizzati – proseguono i consiglieri. E’ difficile nascondere i soldi pubblici che lo Stato dà ai comuni per aiutare le attività produttive in difficoltà. Invece, l’amministrazione Binatti tenta il “magheggio” usando quel denaro per coprire la falle, anzi voragini, della sua amministrazione».

L’opposizione aveva iniziato a parlare di quwesto argomento a dicembre 2020 quando «dopo aver analizzato i dati, avevamo scritto su tutti i muri che il comune di Trecate aveva ricevuto fondi dallo Stato per aiutare le attività economiche, gli artigiani e i commercianti colpiti come tutti dalla pandemia. Sui manifesti e nei comunicati abbiamo citato tutti comuni di centro destra che stavano facendo quello che invece a Trecate il sindaco Binatti non ha fatto: aiutare i propri cittadini».

«Nessuno ci rispose allora e il sindaco si guardò bene dal raccontare alla popolazione perché Trecate era l’unico comune che non sosteneva in concreto le proprie attività produttive – proseguono i consiglieri -. Ora ci sono 218.846 euro che lo Stato ha dato al nostro comune nel 2020 per “ristori TARI” e che invece l’amministrazione ha deciso di non usare ma di tenere nel bilancio. Oltre a questi soldi, emergono altri 360.671 mila euro che lo Stato ha inviato a Trecate per aiuti Covid e sostegno ai cittadini e che nessuno ha utilizzato. Il bilancio 2021 si chiuderà, forse, grazie a questi soldi dello Stato che dovevano aiutare le attività economiche e i cittadini in difficoltà e che invece serviranno per coprire i buchi di una gestione drammatica delle casse comunali e dell’intera città. Proviamo a fare ancora la stessa domanda al sindaco, è la quarta volta che lo chiediamo… perché tutti i comuni hanno distribuito aiuti economici e Trecate invece no?».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Secondo i consiglieri di opposizione, l’amministrazione ha usato i fondi statali Covid destinati alla popolazione per coprire i buchi di bilancio

«Binatti toglie 579 mila euro di ristori ai cittadini». La minoranza consiliare di Trecate, con il candidato sindaco Marco Uboldi e i consiglieri Filippo Sansottera, Pietro Campa, e Pier Paolo Almasio, va all'attacco del primo cittadino accusandolo di aver privato i cittadini dei fondi statali Covid per coprire i buchi del bilancio del Comune.

«Nel consiglio del 30 luglio, e in particolare nella relazione tecnica al rendiconto 2020 del responsabile del servizio finanziario, a pagina 41 si legge: Confluiscono nell’avanzo di bilancio i ristori specifici non utilizzati di cui: 218.846 mila euro quota riconosciuta e non utilizzata per TARI (tassa rifiuti) e 360.761 mila euro quota fondo funzioni (aiuti COVID) non utilizzati - proseguono i consiglieri. E’ difficile nascondere i soldi pubblici che lo Stato dà ai comuni per aiutare le attività produttive in difficoltà. Invece, l’amministrazione Binatti tenta il “magheggio” usando quel denaro per coprire la falle, anzi voragini, della sua amministrazione».

L'opposizione aveva iniziato a parlare di quwesto argomento a dicembre 2020 quando «dopo aver analizzato i dati, avevamo scritto su tutti i muri che il comune di Trecate aveva ricevuto fondi dallo Stato per aiutare le attività economiche, gli artigiani e i commercianti colpiti come tutti dalla pandemia. Sui manifesti e nei comunicati abbiamo citato tutti comuni di centro destra che stavano facendo quello che invece a Trecate il sindaco Binatti non ha fatto: aiutare i propri cittadini».

«Nessuno ci rispose allora e il sindaco si guardò bene dal raccontare alla popolazione perché Trecate era l’unico comune che non sosteneva in concreto le proprie attività produttive - proseguono i consiglieri -. Ora ci sono 218.846 euro che lo Stato ha dato al nostro comune nel 2020 per “ristori TARI” e che invece l'amministrazione ha deciso di non usare ma di tenere nel bilancio. Oltre a questi soldi, emergono altri 360.671 mila euro che lo Stato ha inviato a Trecate per aiuti Covid e sostegno ai cittadini e che nessuno ha utilizzato. Il bilancio 2021 si chiuderà, forse, grazie a questi soldi dello Stato che dovevano aiutare le attività economiche e i cittadini in difficoltà e che invece serviranno per coprire i buchi di una gestione drammatica delle casse comunali e dell’intera città. Proviamo a fare ancora la stessa domanda al sindaco, è la quarta volta che lo chiediamo… perché tutti i comuni hanno distribuito aiuti economici e Trecate invece no?».

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