Canelli sopra al 70%: «I novaresi hanno capito il nostro progetto»

L'arrivo all'Arengo del Broletto, attorno alle 19, accompagnato dal segretario regionale del Carroccio Riccardo Molinari, il deputato Marzio Liuni, l'assessore Matteo Marnati e l'ex sindaco Massimo Giordano

Per il sindaco ampiamente riconfermato si tratta «di una vittoria straordinaria, addirittura superiore alle nostre attese. Questo ci pone nelle condizioni di avere una maggiore responsabilità e confido in una opposizione strutturata e non divisiva»

Tanta soddisfazione e qualcuno in casa Lega si stropiccia gli occhi davanti ai risultati che danno Alessandro Canelli riconfermato sindaco di Novara con oltre il 70% (dato ancora provvisorio). Lui, il diretto interessato, non nasconde la soddisfazione quando si presenta nel salone dell’Arengo del Broletto, attorno alle 19, accompagnato dal segretario regionale del Carroccio Riccardo Molinari, il deputato Marzio Liuni, l’assessore Matteo Marnati e l’ex sindaco Massimo Giordano.

«Sicuramente dai risultati che emergono – queste le sue prime parole – sembrerebbe essere proprio una vittoria straordinaria, addirittura superiore alle nostre attese. Sapevamo di potercela fare già al primo turno, ma non pensavamo con un così ampio margine di consenso. Questo ci pone nelle condizioni di avere una maggiore responsabilità per portare avanti programmi e i progetti che abbiamo iniziato in questi primi cinque anni».

«Evidentemente – ha proseguito – i cittadini novaresi hanno capito il nostro progetto, hanno capito la nostra visione sullo sviluppo della città e ci hanno voluto premiare. Ora il grande sforzo sarà quello di unire sempre di più, così come abbiamo fatto in questo primo mandato».

Nel momento del trionfo Canelli non nega un pensiero agli sconfitti: «Ovviamente sarà necessario l’apporto dell’opposizione, perché avere un’opposizione strutturata e solida e non divisiva e rancorosa è di beneficio di tutta la città».

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Canelli sopra al 70%: «I novaresi hanno capito il nostro progetto»

L’arrivo all’Arengo del Broletto, attorno alle 19, accompagnato dal segretario regionale del Carroccio Riccardo Molinari, il deputato Marzio Liuni, l’assessore Matteo Marnati e l’ex sindaco Massimo Giordano

Per il sindaco ampiamente riconfermato si tratta «di una vittoria straordinaria, addirittura superiore alle nostre attese. Questo ci pone nelle condizioni di avere una maggiore responsabilità e confido in una opposizione strutturata e non divisiva»

Tanta soddisfazione e qualcuno in casa Lega si stropiccia gli occhi davanti ai risultati che danno Alessandro Canelli riconfermato sindaco di Novara con oltre il 70% (dato ancora provvisorio). Lui, il diretto interessato, non nasconde la soddisfazione quando si presenta nel salone dell’Arengo del Broletto, attorno alle 19, accompagnato dal segretario regionale del Carroccio Riccardo Molinari, il deputato Marzio Liuni, l’assessore Matteo Marnati e l’ex sindaco Massimo Giordano.

«Sicuramente dai risultati che emergono – queste le sue prime parole – sembrerebbe essere proprio una vittoria straordinaria, addirittura superiore alle nostre attese. Sapevamo di potercela fare già al primo turno, ma non pensavamo con un così ampio margine di consenso. Questo ci pone nelle condizioni di avere una maggiore responsabilità per portare avanti programmi e i progetti che abbiamo iniziato in questi primi cinque anni».

«Evidentemente – ha proseguito – i cittadini novaresi hanno capito il nostro progetto, hanno capito la nostra visione sullo sviluppo della città e ci hanno voluto premiare. Ora il grande sforzo sarà quello di unire sempre di più, così come abbiamo fatto in questo primo mandato».

Nel momento del trionfo Canelli non nega un pensiero agli sconfitti: «Ovviamente sarà necessario l’apporto dell’opposizione, perché avere un’opposizione strutturata e solida e non divisiva e rancorosa è di beneficio di tutta la città».

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