«Il presidente Cirio parla di grandi progetti da portare a Roma ma non di quello che si può fare subito con i fondi a disposizione. Siamo qui per denunciare le scelte sbagliate e proporre delle alternative». I consiglieri regionali del Partito Democratico si sono fermati a Novara, accolti dal segretario provinciale Rossano Pirovano, per la seconda tappa del tour organizzato nelle province del Piemonte allo scopo di analizzare le scelte compiute dalla giunta. Sotto la lente, la variazione di bilancio da 44 milioni di euro che dovrà essere approvata in consiglio.
«Un governo regionale che non investe un 1 euro per aiutare le famiglie in difficoltà a seguito dei rincari dell’energia – ha attaccato il capogruppo Raffaele Gallo insieme ai colleghi Domenico Rossi, Diego Sarno e Daniele Valle –. La nostra proposta è quella di creare un fondo per morosità incolpevole da 2 milioni di euro da destinare ai condomini privati: le famiglie vanno aiutate oggi».
In particolare Sarno ha parlato di «operazione verità. La giunta Cirio toglie 16 milioni da Fin Piemonte, l’ente che aiuta le imprese con finanziamenti agevolati; impegna 300 mila euro su grandi eventi senza dire quali e 2,4 milioni per il campionato europeo di rally senza averlo mai discusso. Inoltre investe solo 7 milioni per esigenze emergenziali. Nella variazione vengono poi inseriti due articoli ad hoc in modo inopportuno e ingiustificato: 60 mila euro per la nuova caserma dei Carabinieri di Pradleves (Cuneo): perché proprio lì? E altri 50 mila euro come contributo all’associazione Teatro Popolare di Sordevolo, un evento dall’impegno economico di 1 milione di euro».
Oltre ai 2 milioni per il caro bollette, secondo i consiglieri è necessario «predisporre altri 2 milioni per la manutenzione degli alloggi non assegnabili da Atc e 358 mila euro per ridurre le tariffe delle Rsa oltre a 4 milioni per i voucher scuola, libri e trasporti: questo andrebbe incontro alle 70 mila famiglie rimaste escluse dai sussidi rispetto alle 90 mila domande pervenute. Poi ancora 150 mila euro per le mense universitarie, in particolare i fuori sede, e 644 mila euro per coprire fino a dicembre il personale sanitario in sostituzione dei pensionamenti».
Per quanto riguarda i fondi del Pnrr «la Regione non è stata in grado di fare scelte per non scontentare nessuno inviando tutte e 3 mila le richieste – ha aggiunto Valle -. Per il settennato 2020/2026 il Piemonte riceverà 1 miliardo e mezzo di fondi europei, 500 mila euro in più rispetto al periodo precedente? Merito della Regione? No, dell’Europa che ha stanziato 44,7 miliardi per l’Italia a fronte di 34,2 per il periodo 2013/2019. Intanto Cirio si dimentica di dire che i fondi della legge 145/2018 (3,6 milioni per il novarese) per la manutenzione di strade e riqualificazione di immobili, tutte opere attese dalle amministrazioni locali, sono risorse statali. La Regione si è limitata a pubblicare i bandi».
Attacco di Rossi su temi locali: «Il ponte sul Ticino di Oleggio e il collegamento ferroviario Novara- Malpensa dovevano essere indicati come prioritari nel Pnrr. E poi la questione del Parco del Ticino: il disegno di legge per la revisione del testo regionale sulle aree protette è rimasto fermo in commissione fino alla scorsa settimana quando, dopo vari solleciti, è stato richiamato in consiglio. Speriamo sia la volta buona».