Raffica di riunioni di Commissioni consiliari in previsione del Consiglio comunale del prossimo 21 febbraio, dove sarà esaminato il Bilancio preventivo 2022 accompagnato dal Dup triennale. Al di là dei soliti inconvenienti che da un paio di anni ormai accompagnano questo genere di sedute da “remoto” (ritardi, sospensioni, problemi di connessione, audio e video… ballerini), durante l’incontro riservato in gran parte al “capitolo” dedicato ai lavori pubblici si è registrato un principio di polemica per la presenza in aula consiliare di un esponente della maggioranza, il consigliere di Forza Novara Umberto Piscitelli.
A evidenziarlo è stato il capogruppo del Pd Nicola Fonzo (lui stesso “online” per ragioni di lavoro), ricordando l’esistenza di un accordo che prevede la presenza “fisica” a Palazzo Cabrino unicamente dei presidenti delle Commissioni con l’incarico di dirigere i lavori, degli eventuali assessori e dei capigruppo, oltre che dei funzionari comunali, si è domandato il perché di questa “deroga”: «Le regole devono valere per tutti. Altrimenti dalla prossima riunione chiunque potrà presentarsi in Municipio per partecipare».
Camillo Esempio (Fratelli d’Italia), che gestiva in quel momento la seduta, e il presidente del Consiglio comunale Edoardo Brustia hanno spiegato di essere andati incontro a una richiesta di Piscitelli, di fronte a difficoltà personali di natura tecnica. L’occasione ha comunque ancora una volta originato lamentele circa la prosecuzione delle riunioni da “remoto”.
«Ci rendiamo perfettamente conto della situazione e dell’impossibilità di vederci tutti in presenza in aula consiliare – ha detto l’altra esponente “dem” Sara Paladini – Però chiediamo che in vista del prossimo Consiglio si cerchi una sala attrezzata, una soluzione concreta e alternativa. Si fanno tutti i giorni in presenza incontri, manifestazioni, presentazioni di libri; si è tenuta al Broletto pure la cerimonia dei “Novaresi dell’anno”… Non è possibile che una sessione della massima importanza come quella dove si prendono in esame Bilancio e Dup si debba tenere non in presenza, con tutti i disagi che ne deriverebbero».